“La prima e la più considerevole fonte del sublime è una certa elevazione di spirito che ci fa pensare per fortuna alle cose.”
“Scïenza, vattene co’ tuoi conforti! Ridammi i mondidel sogno e l’anima! ”
“Tutti sanno che un clown dev’essere malinconico per essere un buon clown, ma che per lui la malinconia sia una faccenda seria da morire, fin lí non arrivano.”
“Ho bisogno di molta poca realtà.”
“Talvolta mi succede anche il contrario: che mi appare come non vero o irreale ciò che ho vissuto realmente.”
“Le cose più comuni sono per la filosofia una fonte di enigmi insolubili.”
“La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.”
“Se parcellizzi la realtà puoi dire qualsiasi verità.”
“Ciao Darwin non è volgare: è grottesco e c'è una differenza sottile. Tanti non l'hanno compreso, altri non l'hanno voluto capire. L'esasperazione dei toni, l'esibizionismo, sono condanne grottesche a cui l'umanità viene sottoposta. Cercando di esorcizzarla, mostriamo la realtà: il mondo è questo, anche se non lo vogliamo vedere. Una risata ci seppellirà.”
“La poesia migliora se intuiamo che è espressione di un anelito, non storia di un fatto.”
“Accettiamo facilmente la realtà, forse perché intuiamo che nulla è reale.”
“È una convenzione affermare che ogni racconto fantastico è veridico.”
“Non è difficile sognare. È difficile, invece, sognare confrontandosi con la realtà per cambiarla.”
Usciti dalla chiesa, ci intrattenemmo per qualche tempo a discorrere sull’ingegnoso sofisma del vescovo di Berkeley nel dimostrare che la materia non esiste, e che ogni cosa nell’universo è puramente ideale. Osservai che per quanto si fosse convinti della falsità di tale dottrina, era tuttavia impossibile confutarla. Non dimenticherò mai la prontezza con cui Johnson rispose, battendo il piede con tutta la sua forza su una grossa pietra, fino a farla risuonare: “La confuto così”.
“Dovremmo sempre tenere a mente che i numeri sono solo una semplificazione della realtà.”