“La paura del nemico distrugge il rancore verso di lui.”
“Colui che mente a se stesso è più suscettibile degli altri all’offesa. Offendersi a volte è molto piacevole, non è vero? Eppure egli sa che nessuno gli ha arrecato offesa, ma che egli stesso si è inventato l’offesa e ha mentito per mettersi in mostra, ha esagerato egli stesso per creare un quadretto pittoresco, ha tratto spunto da una parola e ha fatto di un sassolino una montagna: egli sa benissimo tutto questo, tuttavia è il primo a offendersi, a offendersi per provarepiacere, per assaporare una grande soddisfazione, e così finisce per nutrire autentico rancore.”
“La vita è troppo breve per i rancori a lungo termine.”
“La riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore, talvolta in furore.”
“La vendetta è volgare come il rancore.”
“So essere quietamente infelice solo perché sono incapace di reazioniviolente, le temo, preferisco restare immobile coltivando il rancore.”
“Esserearrabbiati e pieni di risentimento nei confronti di qualcuno è come lasciarli vivere senza affitto nella tua testa.”
“Ci sono cose che non dovrebbero essere perdonate. Se Dio li perdona, lo farà. Io perdono con difficoltà.”
“Chi resta fermo ad aspettare che la vita gli restituisca ciò che gli ha tolto otterrà soltanto rancori mescolati a rimpianti.”
“Chi si vendica in modo che lo offeso non si accorga che el male proceda da lui, non si può dire lo faccia se non per satisfare allo odio o al rancore; piú generoso è farla scopertamente, ed in modo che ognuno sappia donde nasca; e si può interpretare lo faccia non tanto per odio e desiderio di vendetta, quanto per onore, cioè per essere cognosciuto per uomo di natura da non sopportare le ingiurie.”
“- Matt: Chissà se quel becco arbitra ancora...eh, buon per lui che è sparito perché io aspetto soltanto di rincontrarlo e...- Cap. McBride: Be', se vuoi ti do l'indirizzo.- Matt: Lei sa dov'è quella iena?- Cap. McBride: Si, abita con me, è mio cognato.- Wilbur: Ahh!”
“Il rancore è una passione; aggiunto alla sofferenza dell'offesa, ne accentua il carattere alienante, ipotecando insieme la possibilità dell'offerta di perdono.”
“Trattenere la rabbia, il risentimento e le offese ti provoca solo muscoli tesi, un mal di testa e una mascella dolente causata dal digrignare dei denti. Il perdono ti restituisce la risata e la leggerezza nella tua vita.”
“All'inizio provai solo rancore ma ora mi rendevo conto che il mio crimine era troppo grande per un semplice rancore.”
“Dimentichiamo il danno che causiamo infinitamente più di quello che ci viene inflitto, dimentichiamo ciò che diciamo e scriviamo, raramente ciò che sentiamo e leggiamo e subiamo.”