“Infelice colui che legge la sua gloria nello sguardo volubile del pubblico.”
“Walt Disney non faceva film per bambini.”
“La libertà di parola non deve essere regolata come le mandrie malate o il burro impuro. Il pubblico che ha fischiato ieri può applaudire oggi, anche per la stessa rappresentazione.”
“Quando ero giovane, affascinante e pieno di forze, se mi davano addosso ci facevo un film: li facevo piangere e li facevo ridere. Ora sono alla loro mercè!”
“Un regista dovrebbe riflettere nelle sue pellicole i suoi sentimenti e stati d'animo e riuscire a risvegliare i sentimenti e gli stati d'animo dello spettatore.”
“Il mio pubblico non vuole ascoltare un messaggio né sapere come la penso: vuole semplicemente ridere.”
“Mike Bongiorno non si vergogna di essereignorante e non prova il bisogno di istruirsi. Entra a contatto con le più vertiginose zone dello scibile e ne esce vergine e intatto [… ] pone grande cura nel non impressionare lo spettatore, non solo mostrandosi all'oscuro dei fatti, ma altresì decisamente intenzionato a non apprendere nulla.”
“Mike Bongiorno convince il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità.”
“Parlare in pubblico è l'arte di diluire un'idea da due minuti con un vocabolario di due ore.”
“Forse è una mia peculiarità che nonostante il fatto che io sia un esecutore professionista, è vero che ho sempre preferito suonare senza un pubblico.”
Il rapporto col mio pubblico si è arricchito: i social network sono nuovi modi di comunicare, anzi, nuovi “posti”: è come avere un palco tutto nuovo, ed essere sempre in tournée a casa di qualcuno, anzi, sul suo schermo personale!
“E' importante sapere cosa è piaciuto al pubblico di una commedia.”
“E' per questo che amo tanto questo sport, e che il tennis funziona così bene in televisione. Per questo è così palpitante vissuto dal vivo, perché gli stadi non sono immensi, c’è dell’atmosfera, c’è tanta gente ma è insieme intimo. Gli spettatori vedono bene i giocatori, le loro espressioni, sentono tutti i piccoli rumori, c’è questa dimensione del combattimento uno contro uno come nel pugilato, ma a distanza.”
“Forse perdere con Safin in Australia, lottando, lottando, ha dimostrato che sono umano. E a Parigi, quando ho perso ho sentito che la gente era con me. E il mio modo di vedere il tennis cambia se sento che la gente mi ama.”
“Ho sempre cercato di ascoltare non solo me stessa e i miei sogni, ma anche le persone attorno a me che mi consigliavano e soprattutto i miei followers.”