“Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile.”
“Il popolo non tanto desidera il benessere per sé quanto la fine di coloro che di presente lo godono. E in certuni il desiderio di libertà si tramuta spesso in quello di togliere la libertà a tutti, meno che a loro stessi.”
“In politica la gente ti concede quello che credi di meritare e ti nega quello che pensa che tu voglia.”
“Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia. La più grande e importante cosa del mondo ha per fondamento la debolezza. Si tratta di un fondamento mirabilmente sicuro, perché non vi è nulla di più certo della debolezza del popolo. Quanto invece, come la stima della saggezza, si fonda sulla sana ragione, è mal fondato.”
“La moltitudine che non è spinta ad agire come un'unità non è altro che caos. Quell'unità che non ha origine dalla moltitudine non è altro che tirannia.”
“La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica.”
“Improvviso il mille novecentocinquanta due passa sull'Italia:solo il popolo ne ha un sentimentovero: mai tolto al tempo, non l'abbagliala modernità, benché sempre il piùmoderno sia esso, il popolo, spantoin borghi, in rioni, con gioventùsempre nuove - nuove al vecchiocanto -a ripetereingenuo quello che fu.”
“Malgrado tutti gli errori e le involuzioni, malgrado i delittipolitici e i genocidi di Stalin (di cui è complice l’intero universocontadinorusso), il fatto che il popolo abbia vinto nel ’17, una volta per sempre, la lotta di classe e abbia raggiunto l’uguaglianza dei cittadini, è qualcosa che dà un profondo esaltante sentimento di allegria e di fiducia negli uomini. Il popolo si è infatti conquistato la libertà suprema: nessuno gliel’ha regalata. Se l’è conquistata.”
“Quando un popolo non ha più senso vitale del suo passato si spegne. La vitalità creatrice è fatta di una riserva di passato. Si diventa creatori anche noi, quando si ha un passato. La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia.”
“Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata.”
“Lasciate che la gente creda di governare e sarà governata.”
“Le disgrazie sono tegole che cascano sul capo dei Re come su quello dei sudditi, e non c’è allegrezza senza che ci sia mescolato qualche dispiacere.”
“Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?”
“Non conviene a chi comanda che nei sudditi si ingenerino grandi modi di pensare né amicizie sicure, né comunanze, che soprattutto l'amore, tra le tante altre cose, è solito determinare.”
“Che bellezza se il popolo, come potesse far male, potesse fare altresí bene; ma egli né può l'una cosa né l'altra, perciocché fare non ti può né savio né stolto, e quello che fa, fa a casaccio.”