“Però che a un popolo licenzioso e tumultuoso gli può da un uomo buono esser parlato, e facilmente può esser ridotto nella via buona.”
“Nelle azioni di tutti li uomini, e massime de' principi, dove non è iudizio [tribunale] da reclamare, si guardi al fine. Facci dunque uno principe di vincere e mantenere lo stato; e mezzi sempre saranno iudicati onorevoli e da ciascuno laudati: perché el vulgo ne va preso con quello che pare, e con lo evento della cosa; e nel mondo non è se non vulgo.”
“Colui che desidera o che vuole riformare uno stato d'una città, a volere che sia accetto e poterlo con soddisfazione di ciascuno mantenere, è necessitato a ritenere l'ombra almanco de' modi antichi, acciò che a' popoli non paia aver mutato ordine, ancorché in fatto gli ordini nuovi fussero al tutto alieni dai passati: perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare come di quello che è: anzi molte volte si muovono più per le cose che paiono che per quelle che sono.”
“In ogni città esistono i grandi che desiderano comandare e opprimere il popolo e di contro esiste il popolo che desidera non essere comandato né oppresso dai grandi.”
“Populista è una parola con diverse accezioni. Se significa parlare al popolo allora, sì, non ho problemi a essere chiamato così. Se invece viene usata per definire chi lusinga i popoli, ovvero chi è demagogo, non è il mio caso.”
“Nel disegnare la struttura di un governo attraverso la quale uomini amministrano altri uomini, la grande difficoltà risiede in questo: prima il governo deve essere messo in grado di controllare i governati e successivamente deve essere obbligato a controllare se stesso.”
“Nulla potrebbe essere più irragionevole che dare potere al popolo, privandolo tuttavia dell'informazione senza la quale si commettono gli abusi di potere. Un popolo che vuole governarsi da sé deve armarsi del potere che procura l'informazione. Un governopopolare, quando il popolo non sia informato o non disponga dei mezzi per acquisire informazioni, può essere solo il preludio a una farsa o a una tragedia, e forse a entrambe.”
“La conoscenza governerà per sempre l'ignoranza; e un popolo che intende essere il proprio governante deve armare se stesso con il potere che la conoscenza fornisce.”
“Una volta indebolite le ideologie, i dogmi, i precetti, lasciandoli diventare labili e intercambiabili con molti altri, a seconda della volontà delle masse, una sola cosa rimane più forte di prima, tanto da apparire necessaria perfino ai sudditi: la struttura del potere, che deve appunto sorvegliare il disordine e costringerlo nella direzione giusta.”
“La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l'uomo è ridotto al rango di animale inferiore.”
“Più potente della paura per l'inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni.”
“Bisogna guidare da dietro lasciando credere agli altri di essere davanti.”
“Nella vita di qualunque nazione viene sempre il momento in cui restano solo due opzioni: arrendersi o combattere.”
“I veri leader devono essere in grado di sacrificare tutto per il bene della loro gente.”
“Quando un esercito è in borghese, è un esercito di popolo, e cor popolo, ce se sbatte sempre er grugno. ”