“La politica di oggi richiede padronanza della televisione, ma ad essere sincero non mi ha mai entusiasmato.”
“Io continuo a professarmi uomo di destra: ma la mia destra non ha niente a che fare con quella 'patacca' di destra che ci governa.”
“Spero che l'Europa tratti Berlusconi con l'indignazione e il disprezzo che merita.”
“Sta arrivando l'uomo della provvidenza. E io, in vita mia, di questi personaggi ne ho già conosciuto uno. Mi è bastato. Per sempre.”
“Il più autorevole giornaleamericano di economia e finanza, il Wall Street Journal di martedì 10 gennaio, è incorso in un curiosolapsus. Parlando del concordato fra lo Stato italiano e la Santa Sede, scrive che esso ‘venne firmato nel 1929 da Bettino Mussolini’. Chissà, se lo legge, come si arrabbia Benito Craxi.”
È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne. È questo che lo rende così pericoloso. Non ha nessun pudore. Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l'allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. "Chiagne e fotte", dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni.
L’Italia ha la classe politica che si merita (…) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale "popolo" rappresenterebbero?
“Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l'attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.”
“Quando anche imponessimo, con tanto di carabinieri e di tribunali, che la lotta politica fosse circoscritta a due soli partiti, o coalizioni di partiti, dentro ognuno di essi si riformerebbero - sia pure col nome di 'correnti', o 'cespugli' o di questa o quella specie animale o vegetale - i quaranta o cinquanta partiti di oggi, con le facce di oggi e il linguaggio di oggi: tutto fasullo.”
“In una conferenzastampa a Nuova Delhi, Henry Kissinger ha dichiarato che verrà a Roma e andrà a pranzo dal presidente Leone, ma non parlerà di politica perché quella italiana è, per lui, troppo difficile da capire. È la prima volta che Kissinger riconosce i limiti della propria intelligenza. Ma vogliamo rassicurarlo. A non capire la politica italiana ci sono anche cinquantacinque milioni di italiani, compresi coloro che la fanno.”
“In tutti i Paesi e in tutti i tempi la fellonia, il tradimento e lo spergiuro allignano. Ma solo in un Paese privo di etica aristocratica e militare come l’Italia potevano essere codificati in una «guida» alla politica di un Principe.”
“Questa non è la destra, questo è il manganello. Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello.”
“Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.”
“In un'intervista alla Stampa, Giorgio Bocca ha detto che io sono un bravissimo giornalista che non capisce nulla di politica. Bocca non mi delude mai: riesce sempre a dire di me quello che io penso di lui.”
“Sin da quegli antichi tempi, l'industria vera di Roma era la politica che offre, ai guadagni, scorciatoie molto più rapide che non il lavoro vero. E questa vocazione non è cambiata nemmeno ai giorni nostri.”