“La poesia, a quanto pare, non ce l'abbiamo dentro fin dall'inizio; e non ha origine nemmeno nell'infanzia-paradiso, quando il bimboAdamo nomina le forme del mondo. Quel tempo è dimenticato, scaduto. Il bambino-poeta nasce dopo, nei conflitti della puerizia; nasce dalla sofferenza, dall'esclusione: dall'alienazione. La poesia, che è libertà, nasce dalla servitù. Dal suo silenzio. Forse... ne ha bisogno.”