“Se ogni piacere si condensasse nel tempo e nello spazio, e pervadesse tutto il nostro essere, o le parti più importanti della nostra natura, allora i piaceri non si diversificherebbero l’uno dall’altro.”
“Senza il condimento della follia non può esisterepiacere alcuno.”
“Quale momento della vita non sarebbe triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso, senza il piacere, e cioè senza un pizzico di follia?”
“L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esisterepiacere alcuno.”
“E dove non è vino non è amore né alcun altro diletto hanno i mortali.”
“Perché mi tornate alla memoria, tristi ricordi del piacere perduto...?”
“Dove non è vino non è amoree null’altro diletto hanno i mortali.”
“Breve è la gioiaofferta da un piacerecolpevole.”
“Si è felici soltanto quando i piaceri e le passioni sono soddisfatti; le passioni, però, non sempre procurano la felicità e, allora, dobbiamo contentarci dei piaceri.”
“Se alla gente piacesse davvero lavorare, staremmo ancora zappando la terra coi bastoni e trasportando merce sulle nostre schiene.”
“Tutti i piaceri terreni sono più dolci nell'aspettativa che nel godimento, ma tutti i piaceri spirituali più nella fruizione che nell'aspettativa.”
“La matematica della vita è questa: i piaceri si sommano, i dolori invece si moltiplicano.”
“A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.”
“Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?”
“La tendenza al piacere – la libido, come noi diciamo – sceglie i suoi oggetti senza inibizioni, e di preferenza proprio quelli proibiti. Non solo la donna altrui, ma soprattutto oggetti incestuosi, consacrati dalla convenzioneumana, la madre e la sorella per l'uomo, il padre e il fratello per la donna.”