“Dove nasce Dio, nasce la speranza: Lui porta la speranza. Dove nasce Dio, nasce la pace. E dove nasce la pace, non c’è più posto per l’odio e per la guerra.”
L’annuncio di pace non è quello di una pace negoziata, ma la convinzione che l’unità dello Spirito armonizza tutte le diversità. Supera qualsiasi conflitto in una nuova, promettente sintesi. La diversità è bella quando accetta di entrare costantemente in un processo di riconciliazione, fino a sigillare una specie di patto culturale che facciaemergere una “diversità riconciliata”.
“Se tu finisci la giornata senza fare la pace, quello che hai dentro, il giorno dopo è freddo e duro ed è più difficile fare la pace. Ricordate bene: mai finire la giornata senza fare la pace! ”
“La pace sia con voi”. Sono le parole con le quali Gesùrisorto salutò i suoi discepoli quando apparve in mezzo a loro nel Cenacolo, la sera di Pasqua. È Lui, il Signore, nostra forza e nostra speranza, che ci dona la sua pace, perché la accogliamo nel nostro cuore e la diffondiamo con gioia e con amore.
“Pace a tutto il mondo, ancora così diviso dall’avidità di chi cerca facili guadagni, ferito dall’egoismo che minaccia la vitaumana e la famiglia, egoismo che continua la tratta di persone, la schiavitù più estesa in questo ventunesimo secolo; la tratta delle persone è proprio la schiavitù più estesa in questo ventunesimo secolo!”
“A volte sembra che si ripeta oggi quello che è accaduto a Babele: divisioni, incapacità di comprendersi, rivalità, invidie, egoismo. [...] Portare il Vangelo è annunciare e vivere noi per primi la riconciliazione, il perdono, la pace, l’unità e l’amore che lo SpiritoSanto ci dona. ”
“Se sapremo lasciarci condurre dallo SpiritoSanto, se sapremo mortificare il nostro egoismo per farespazio all’amore del Signore e alla sua volontà, allora troveremo la pace, allora sapremo essere costruttori di pace e diffonderemo pace attorno a noi.”
“La pace è un requisito indispensabile per la protezione delle donne, dei bambini e delle altre vittimeinnocenti, e per cominciare a debellare la fame, specialmente tra le vittime della guerra.”
“Un leaderreligioso è sempre uomo o donna di pace, perché il comandamento della pace è inscritto nel profondo delle tradizionireligiose che rappresentiamo.”
La vera pace - noi lo sappiamo - non è un equilibrio tra forze contrarie. Non è una bella "facciata", dietro alla quale ci sono contrasti e divisioni. La pace è un impegno di tutti i giorni, ma, la pace è artigianale, che si porta avanti a partire dal dono di Dio, dalla sua grazia che ci ha dato in GesùCristo.
“La pace richiede la forza della mitezza, la forza nonviolenta della verità e dell’amore.”
“La Chiesa ha bisogno di noi anche affinché siamo uomini di pace e facciamo la pace con le nostre opere, i nostri desideri, le nostre preghiere. Fare la pace! Artigiani della pace!”
“Pace. Questa parola riassume tutti i beni a cui aspirano ogni persona e tutte le società umane. [...] Si tratta di una meta mai pienamente raggiunta, che chiede di essere ricercata nuovamente da parte di ogni generazione, affrontando le sfide che ogni epoca pone.”
La pace non si può comperare, non si vende. La pace è un dono da ricercare pazientemente e costruire "artigianalmente" mediante piccoli e grandi gesti che coinvolgono la nostra vita quotidiana.
“Unti dallo stesso Spirito, anche noi siamo inviati come messaggeri e testimoni di pace. Quanto bisogno ha il mondo di noi come messaggeri di pace, come testimoni di pace! E’ una necessità che ha il mondo.”