“Siamo soliti pensare che i libri tradizionali possano essere quantificati in un modo in cui i libri digitali non possono (un’ironia, dato che i computer sono dannatamente bravi a contare le cose!).”
“Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa.”
“Eravamo soliti pensare che se conoscevamo uno, conoscevamo due, dato che uno più uno fa due. Stiamo scoprendo che dobbiamo imparare un sacco di altre cose riguardo al ‘più’.”
“Io credo che ci siano 15 747 724 136 275 002 577 605 653 961 181 555 468 044 717 914 527 116 709 366 231 425 076 185 631 031 296 296 protoni nell’universo e lo stesso numero di elettroni.”
“Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.”
“Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L'universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.”
“Perché i numeri sono belli? È come chiedere perché la Nona Sinfonia di Beethoven è bella. Se non vedi perché, nessuno può spiegartelo. Io so che i numeri sono belli. Se non sono belli i numeri, niente altro lo è.”
“La statistica: l'unicascienza che permette a esperti diversi, usando gli stessi numeri, di trarne diverse conclusioni.”
“I matematici hanno cercato invano di scoprire un qualche ordine nella successione dei numeri primi, e abbiamo ragione di credere che è un mistero che la menteumana non potrà mai penetrare.”
“Il matrimonio è come l'esercito, tutti si lamentano, ma saresti sopreso dal conoscere il grande numero di quelli che si riarruolano.”
“[Sui numeri immaginari]: Che questo argomento sia fino ad ora stato circondato da una misteriosa oscurità, è da attribuirsi largamente ad una notazione male adattata. Se, per esempio, +1, -1, e la radice quadrata di -1 fossero stati chiamati unità dirette, inverse e laterali, invece che positive, negative e immaginarie (o anche impossibili), tale oscurità sarebbe stata fuori discussione.”
“I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi.”
“Tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.”
“Hanno detto che le cifre governano il mondo. Può darsi. Ma sono certo che le cifre ci mostrano se è governato bene o male.”
“Sebbene i numeri primi siano determinati in modo rigido, in qualche modo sembrano dati sperimentali.”