“Com’è curiosa la gente vista dal di fuori quando non si accorge di essere osservata.”
“Il trascorrere delle ere cambia tutte le cose - tempo, lingua, la terra, i confini dei mari, le stelle nel cielo, ed ogni cosa riguardante, o sopra od attorno o sotto l’uomo, eccetto la natura dell’uomo stesso.”
“Tutti commettiamo degli errori. Ciascuno di noi ha dentro di sé il bene e il male.”
“Una regola di base della naturaumana è che le persone di potere parlano adagio, mentre le altre velocemente, altrimenti nessuno li ascolta.”
“La naturaumana è misera, e chi la vede a nudo non può che sentirsi misantropo.”
“Nel macabro cerimoniale in cui gli incamiciati di nero, preceduti dai loro osceni gagliardetti, andavano solennemente a spezzare i denti di un sovversivo o a verniciargli la barba o a somministrargli, tra sconce risa, la purga ammonitrice, c’era già, ostentata come un programma di dominio, la negazione della personaumana.”
“Non pratico nessuna religione, ma sono profondamente interessato alle risposte che il genere umano si è dato per spiegare la situazione umana.”
“O Pamela‚ questo è il bene dell’esser dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo‚ e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque‚ là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo‚ Pamela‚ sono un essere spaccato e divelto‚ ma tu pure e tutti.”
“Non-mostri siamo tutti noi che ci siamo e mostri invece sono tutti quelli che potevano esserci e invece non ci sono.”
“[L'uomo] teme ciò che non può controllare. Quindi o trova il modo di assoggettarlo ai propri voleri o, semplicemente, lo elimina.”
“L’uomo è una creatura meschina quando contempla il potere. ”
“In un universo subitamente spogliato di illusioni e di luci l'uomo si sente un estraneo. Persuaso dell'origine esclusivamente umana di tutto ciò che è umano, cieco che desidera vedere e che sa che la notte non ha fine, egli è sempre in cammino.”
“L'uomo è la sola creatura che rifiuta di essere ciò che è.”
“L’analisi della rivolta conduce almeno al sospetto che esista una naturaumana, come pensavano i Greci, e contrariamente ai postulati del pensiero contemporaneo. Perché rivoltarsi se non s’ha, in se stessi, nulla di permanente da preservare?”
“In verità, è un paradosso tipico dello spiritoumano cogliere gli elementi senza poterne abbracciare la sintesi: paradosso epistemologico d'una scienza certa nei fatti, ma comunque insufficiente: sufficiente nelle sue teorie, ma comunque incerta, ovvero paradosso psicologico di un io percettibile nelle sue parti, ma inaccessibile nella sua profonda unità.”