“Deve essere nostro sforzo per distruggere il diritto del peccato e della morte e di nutrire la fede e la rettitudine della vita, di costruire la Chiesa di Cristo in un tempiosanto del Signore.”
“La morte mi deve scambiare per qualcun altro.”
“La nascita fu la sua morte.”
“La vita, si direbbe, è fatta di recidive e anche la morte dev'essere una specie di recidiva.”
“Mio Dio, come rimangono soli i morti!”
“Le lacrime più amare sparse sopra le tombe sono per le parole non dette e le azioni non fatte.”
“È vero, non puoi portare i soldi con te quando sarai morto, ma dopotutto, non è quello il luogo dove possono tornarti utili.”
“Molti hanno deciso di restare in vita non per il desiderio di vivere, ma per l'incrollabile desiderio di non dare a un assortimento di bastardi la soddisfazione di crepare per primi.”
“Signore, siamo qui oggi, e domani ce ne saremo andati.”
“– Ma teee... scommetto che se muoio, dopo tre mesi, sei già a letto con un’altra!– No, festeggio prima.”
“L'ommini de sto monno sò l'istesso che vaghi de caffè ner macinino: ch'uno prima, uno doppo, e un antro appresso, tutti quanti però vanno a un distino.”
“La morte sta anniscosta in ne l'orlaggi.”
“Se curre a le commedie, a li festini, se va pe l'ostarie, se fa l'amore, se traffica, s'impozzeno quadrini, se fa d'ogn'erba un fascio... eppoi se more! E doppo? doppo viengheno li guai. Doppo c'è l'antra vita, un antro monno, che dura sempre e nun finisce mai!”
“Che ll'omo vivo come ll'omo morto ha una testa de morto in de la testa.”
“Quando sarò morto, spero che si dirà, i suoi peccati erano scarlatti, ma i suoi libri sono stati letti.”