“Ci sono quattro contrassegni indipendenti della falsità di una religione. I miracoli, i misteri, le minacce, le promesse. Ne basta uno solo.”
Una religione senza miracoli può essere "vera". Una religione di miracoli deve essere falsa. Mi si vuole sbalordire. Lo stupore è mezzo indegno del dio. Il dio è chiaro, onesto − estraneo.
“L'evidenza di tutti questi miracoli mi sembra essere considerevolmente più debole dell'evidenza della fusione a freddo, e io non credo nella fusione a freddo.”
“A volte i miracoli avvengono, ma bisogna lavorare sodo perché si avverino.”
“Per quanto mi riguarda io non credo ad altro che ai miracoli.”
“Per me, ogni ora del giorno e della notte sono un indicibile miracoloperfetto.”
“Non credo ai miracoli: ne ho visti troppi.”
“Chi non crede nei miracoli non è realista.”
“Sono le difficoltà che fanno nascere i miracoli.”
“I miracoli capitano naturalmente come espressioni d'amore. Il vero miracolo è l'amore che li ispira. In questo senso ogni cosa che viene dall'amore è un miracolo.”
“Un miracolo nessuno riuscirà mai a ripeterlo mettendo in opera le tecnologie più avanzate della Scienza. Se fosse possibile riprodurre scientificamente un miracolo, dovrebbe essere altrettanto possibile arrivare alla scoperta scientifica dell'esistenza di Dio. Ma la Scienza non potrà mai scoprire Dio.”
[La moltiplicazione dei pani e dei pesci] non è una magia, è un "segno": un segno che invita ad avere fede in Dio, Padre provvidente, il quale non ci fa mancare il "nostro pane quotidiano", se noi sappiamo condividerlo come fratelli.
“Quel che accade di frequente non suscita meraviglia, anche se non se ne conosca la causa; ma, se accade qualcosa che non si sia mai visto prima, lo si crede un miracolo.”