“Gli specchi nella tua mente possono riflettere il meglio di te, non il peggio di qualcun altro.”
“In tutti gli uomini è la mente che dirige il corpo verso la salute o verso la malattia, come verso tutto il resto.”
“L'energia della mente è l'essenza della vita.”
“Non ponetevi limiti. Molte persone si pongono dei limiti rispetto a ciò che credono di poter fare. In realtà ognuno può andare tanto lontano quanto la mente gli consente di pensare.”
“L'atteggiamentoideale è essere fisicamente sciolti e mentalmente serrati.”
“Sarò sempre povero nella mia mente.”
“L'essere sani di mente è un patrimonio che accumulo come un tempo la gente accumulava il denaro. Lo mette da parte, per quando sarà il momento.”
“Come si fa agile la mente quando si tratta di trovare delle ragioni che giustifichino ciò che ci piace!”
“Ogni volta che arrivi a un bivio il tuo corpo cede, perché il tuo corpo ha sempre saputo quello che la tua mente non sa, e benché scelga di cedere, sia per mononucleosi o per gastrite o per attacchi di panico, il tuo corpo ha sempre sostenuto in gran parte il peso delle tue paure e delle tue battaglie interiori, incassando i colpi a cui la tua mente non vuole o non può reggere.”
“Mente e corpo sono tutt’uno.”
“Gli uomini credono che le loro menti dominino la lingua; ma avviene che è la lingua a governare le loro menti.”
“Agisci! Fallo lentamente, ma non lasciare che il tuo tempo prezioso ti sfugga, oppure la tua mente potrà ancora giocarti dei bruttischerzi.”
“La prova e l'utilizzo dell'educazione di un uomo sta nel trovare piacere nell'esercizio della sua mente.”
“Dal momento in cui oltrepassa il muro dell'internamento, il malato entra in una nuova dimensione di vuoto emozionale [...]; viene immesso, cioè, in uno spazio che, originariamente nato per renderlo inoffensivo ed insieme curarlo, appare in pratica come un luogo paradossalmente costruito per il completo annientamento della sua individualità, come luogo della sua totale oggettivazione. Se la malattia mentale è, alla sua stessa origine, perdita dell'individualità, della libertà, nel manicomio il malato non trova altro che il luogo dove sarà definitivamente perduto, reso oggetto della malattia e del ritmo dell'internamento. L'assenza di ogni progetto, la perdita del futuro, l'essere costantemente in balia degli altri senza la minima spinta personale, l'aver scandita e organizzata la propria giornata su tempi dettati solo da esigenze organizzative che – proprio in quanto tali – non possono tenere conto del singolo individuo e delle particolari circostanze di ognuno: questo è lo schema istituzionalizzante su cui si articola la vita dell'asilo.”
“La sanità mentale è il destino dei più ottusi, perché la lucidità distrugge l'equilibrio di una persona: è insano sopportare onestamente il lavoro mentale che contraddice incessantemente ciò che questi hanno appena stabilito.”