“Sulla soglia della chiesa di un cenobio stava seduto un pover uomo che viveva di espedienti.- Non ti vergogni? – lo rimproverò l’igumeno.- Un mese fa eri cieco e adesso sei monco…- Non irritarti, abba, ma piuttosto gioisci. Ho ritrovato la vista, e ne ho avuto una tale emozione che mi sono cascate le braccia…”