“Un esperto è uno che ha fatto tutti gli erroripossibili nel suo campo, e se li ricorda tutti uno per uno.”
“Sarebbe molto meglio per i nostri illustri predecessori celebrarli con meno parole e con più azioninobili.”
“Non è questa una aberrazione della memoria che ama solo ciò che perde? Proprio perché lo perde e ci fa languire di nostalgia per quegli stessi luoghi e quelle stesse persone che prima ci annoiavano profondamente? Non è sciocco tutto questo, non è prevedibile e volgare?”
“Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia, di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.”
“Noi siamo capaci di trovare tutto nella nostra memoria, che è come un deposito o un laboratorio chimico dove il caso dirige la nostra mano a volte su un calmante e a volte su un veleno pericoloso.”
“La realtà non si forma che nella memoria.”
L'editore di Hemingway, letto un suo manoscritto, pur ammirando la forza dello stile, restò negativamente colpito dalla frequenza della parola "fottere" e provò a telefonargli, per fargli modificare quell'espressione. Per contratto, infatti, nessun cambiamento poteva apportare ai suoi romanzi, senza il suo consenso. Fece il numero, ma lo scrittore non era in casa. "Lo chiamerò domani" pensò l'editore. E prima di uscire dall'ufficio, scrisse sull'agenda il seguente promemoria: "Ricordarsi di 'fottere'." La segretaria, quando rientrò al pomeriggio, vide l'appunto ed esclamò con un sospiro: "Anche questo devo ricordargli!".
“È disperante che quanto più ci sforziamo di ritrovare nella memoria dei lineamenti e di raffigurarceli, più questi sfumano e si confondono e ci sfuggono.”
“E ritorno ai discorsi lasciatiperché non ho nient'altro da fareed è un ritorno ai segreti.”
“È per questo che siamo stati dotati della memoria. E del suo opposto: la speranza. Così le cose che non ci sono più continuano a essereimportanti. Così possiamo sbarazzarci del passato e costruire il futuro.”
“Gli uomini vivono le loro vite chiusi in un eterno presente, fra le nebbie della memoria”
“La memoria è l'unica cosa che non si riesce a trasmettere.”
“La memoria legata al pallone è importante, ma ancora di più è doveroso ricordarlo per le realizzazioni in città e non solo: ponti, strade, facoltàuniversitarie.”
“Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia.”
“La memoria è calce sui marciapiedi del sangue.”