“In me ci sono delle forti componenti romantiche: quando mi dicevano che sono un neorealista, io dicevo che sono un neoromantico.”
“Io sono come Joyce, Pascoli, Leopardi e Pasolini. È il destino dei grandipoetiessere dileggiati.”
“Se non capite una parola di un brano scientifico, ignoratela. Il brano ne potrà benissimo fare a meno.”
“Non credo nel mito del declino o in quello del progresso, se non in relazione alla scena letteraria.”
“La critica, per come ho sempre tentato di interpretarla, sia in primo luogo letteraria, e con questo intendo personale e passionale. Non si tratta di filosofia, politica o religione: nei casi più alti è una forma di letteratura sapienziale, e quindi una meditazione sulla vita.”
“In un mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio.”
“Il problema nella letteratura come nella vita è che uno finisce sempre per diventare uno stronzo.”
“C’è una letteratura per quando ti annoi. Abbondante. C’è una letteratura per quando sei calmo. La letteratura migliore.”
“Il mondo della letteratura è terribile, oltre che ridicolo.”
“Non so niente della letteratura di oggi. Da tempo gli scrittori miei contemporanei sono i greci.”
“Ignoro se la musica sa disperare della musica e se il marmo sa disperare del marmo, ma la letteratura è un'arte che sa profetizzare il tempo in cui non avrà più parole, che sa accanirsi contro la sua stessa essenza, amare la propria distruzione e corteggiare la sua morte.”
“L'originale non è fedele alla traduzione. (riferito alla traduzione che W.E. Henly fece del 'Vathek' di William Beckford).”
“Quando ci si può guardar soffrire e si riesce a raccontare ciò che si è visto, significa che si è nati per la letteratura.”
“Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.”
“La letteratura è una delle strade più tristi che portano dappertutto.”