“Le arti non esistono isolate.”
“A molte persone è servita una vita intera per sentirsi parte della razzaumana.”
“Non si riesce mai a stabilire una graduatoria del dolore e col tempo si preferisce soprassedere e ognuno si coltiva i propri guai da solo.”
“Evitavo di discorrere con gli altri, e anche di salutare, perché le conoscenze, si sa, a cominciarle è niente ma poi si resta legati.”
“Quando mi trovo in un ambiente in cui posso illudermi d'essere invisibile, io mi trovo molto bene.”
“Ci si abitua ad avere ostinazione nelle proprie abitudini, a trovarsi isolati per motivi giusti, a sopportare il disagio che ne deriva, a trovare la linea giusta per mantenere posizioni che non sono condivise dai più.”
“La forza dell’eremita si misura non da quanto lontano è andato a stare, ma dalla poca distanza che gli basta per staccarsi dalla città, senza mai perderla di vista.”
“Putemo stari minimo minimo tri misi senza nesciri di casa. Chiuiemo il purtuni e non rapremo a nisciuno.”
“Come rimedio alla vita di società suggerirei la grande città. Ai giorni nostri, è l'unico deserto alla portata dei nostri mezzi.”
Non si può vivere con la verità – “sapendo”; chi lo fa si distacca dagli altri uomini, non può più condividere in nulla la loro illusione.
“Quando sei fatto oppure bevi, sei ubriaco, magari non pensi tanto a quello che ti succede intorno. È un modo magari per tirarsi fuori dal mondo, come dire, non vedere quello che ti succede intorno.”
“Io mi sento lontano dagli uomini e dalle donne, la loro unione mi sembra piuttosto ridicola e preferisco la solitudine al matrimonio e il nulla alla paternità.”
“L’esistenza dell’individuo si snoda attraverso un continuo alternarsi di fasi estrovertite e introvertite, secondo una legge compensatrice della psiche, finalizzata a integrare gli opposti atteggiamenti.”
“Se non lavori vieni considerato un reietto, un fallito, finisci alla mensa della Caritas e a dormire su una panchina. Nessuno ti protegge dal ritrovarti in mezzo a una strada.”
“Soffermarsi troppo sull’io causa una terribile stanchezza. Un uomo in questa condizione è sordo e cieco a tutto il resto: è la stanchezza stessa a fare sì che non veda più le meraviglie che lo circondano.”