“Le religioni, nate da questi inganni, possono forse meritare qualche rispetto? ce n'è forse una che non porti il marchio dell'impostura e della stupidità? E cosa vi vedo in tutte? Misteri che fanno fremere la ragione, dogmi che oltraggiano la natura, cerimonie grottesche che ispirano solo la derisione e il disgusto. Ma se due, fra tutte, meritano più specificamente il nostro disprezzo e il nostro odio, non saranno quelle che si appoggiano su quei due romanzi imbecilli, conosciuti sotto il nome di Antico e Nuovo Testamento?”