“I cani indiani sono elementi sociali, ma i cani di Goa sanno di avere una collocazione nella storia, e non vogliono sottrarsi ai piani della provvidenza.”
“Sono in India, alle soglie di una malattia continentale, di un luogo che con la prima zaffata d’aria mi bofonchia alcunché di disfacimenti e di immortalità, di lebbra e di idoli.”
“Per me, l'India rappresenta da sempre 'ogni cosa', rappresenta 'il tutto'. Tutto è qui. Si potrebbe rimanere qui per sempre e non sentire mai di esserti perso qualcosa della vita.”
“L’India è un continente nel quale sono degni di interesse soprattutto gli aspetti umani.”
“Il colonialismo si rifugiava in un formalismo burocratico e militare a base di complicate etichette, uniformi prestigiose, parate pittoresche, elefanti bardati, e vittorie a sei cavalli, umiliante così per gli inglesi più intelligenti come per i numerosi indiani educati nei sobri climi di Oxford e di Cambridge.”
“L’India è una concezione della vita. Quale concezione? Quella ben nota secondo la quale tutto ciò che sembra reale non è reale e tutto ciò che non sembra reale è reale.”
“In India ogni europeo, ex officio (o, meglio, ex colore), è un bravo ragazzo: almeno finché non abbia commesso qualcosa di male.”
“In tutta l’India, in tutta l’Africa ho trovato delle situazioni sociologicamente simili a quelle del sottoproletariato romano e meridionale: la fine di una società agraria feudale che viene immediatamente a contatto con una societàmoderna in crisi.”
“La vita, in India, ha i caratteri dell’insopportabilità.”
“Il rumore degli zoccoli è la nota dominante del Giappone come il gridacchiare dei corvi è la nota dominante dell'India.”
“Le stesse tensioni tra indù e musulmani spesso hanno una naturasociale prima che religiosa, nascono dal sentimento d’inferiorità economica della comunità islamica, più povera della media.”
“Sanno tutto dei crimini storici e degli orrori perpetrati dall’imperialismo britannico ai loro danni. Al tempo stesso vanno fieri di ogni ereditàinglese che hanno voluto conservare e di cui rivendicano il valore. Lo Stato di diritto. L’individualismo libertario. La stessa diffusione della lingua degli ex imperialisti si è rivelata uno strepitoso vantaggio competitivo.”
“L’India è la dimostrazione vivente che un paese immenso, ex coloniale, disomogeneo, pieno di poveri e di diseguaglianze, può essere una democrazia vitale. L’India è l’unico caso di una grande nazione dove la modernizzazione economica, la liberalizzazione e l’integrazione in un’economia globale di mercato, sono avvenute sotto un governo liberaldemocratico, nel rispetto della volontàpopolare e delle minoranze. Inghilterra, Germania, Italia, hanno fatto la loro rivoluzioneindustriale prima di concedere a tutti i cittadini il suffragio universale. Perfino gli Stati Uniti d’America hanno sfruttato una forzalavoro senza diritto di voto (gli schiavi neri) all’inizio della loro crescita. ”
“L’India è riuscita a decollare senza dover passare attraverso lunghi periodi di dittatura, repressione di massa, coercizione dell’individuo. Si è risparmiata i settanta milioni di morti durante il maoismo, e il massacro di Piazza Tienanmen sotto Deng Xiaoping. Ha accettato un ritmo di sviluppo un po’ più lento di quello cinese: è in ritardo nell’efficienza delle sue infrastrutture, in compenso le sue minoranze sono ben rappresentate in Parlamento, il diritto di sciopero è garantito, la stampacritica liberamente il potere e la magistratura è indipendente.”
“L'idea della reincarnazione contiene una molto confortante spiegazione della realtà per mezzo della quale il pensieroindiano sormonta difficoltà che sfidano i pensatori europei.”