“Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.”
“Siamo inclini a ignorare o condannare ciò che non comprendiamo chiaramente.”
“Spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo.”
“[Dopo la scoperta di un lager nazista]- Perconte : Maggiore Winters, signore... Abbiamo scoperto una cosa, eravamo di pattuglia e abbiamo... abbiamo trovato...- Winters : Che cosa, che cosa avete trovato? Frank.- Perconte: Uhm..Uhm... Non lo so signore, non lo so...”
Dai giornali non si capisce nulla. Niente si capisce. Quando trattano di economia è come se parlassero in aramaico stretto. Tu apri il quotidiano e leggi: “RBS e SANTANDER a un passo da ABN. Golden share contro l’avanzata di GAZPROM. OPA di ENEL su SUEZ, alt di MINC sì di CONSOB”. Che uno pensa di avere il giornale al contrario. È tutto un kamasutra di sigle, abbreviazioni, non si capisce qual è il soggetto e qual è il complemento oggetto, cioè chi l’ha messo in quel posto a chi. Vanno avanti così per un bel po’ di tempo con GNAU del DRAU e l’OPA del MENG, poi una bella mattina sfogli il giornale e leggi una roba del tipo: “Siamo nei casini. Aumentiamo i mutui”. Aumentiamo predicato verbale, i mutui complemento oggetto. E noi? Dove ce lo prendiamo, moto a luogo? Non nel BRENT, nel GAP o nel GIP o nel FLAT, ce lo prendiamo molto più semplicemente e chiaramente nel... GNAU. A noi ci fanno capire soltanto quando da qualche parte c’è un buco enorme impossibile da rammendare. Allora, improvvisamente, smettono di parlare in sanscrito e usano il tono confidenziale. Ma io mi chiedo: l’OPA sullo SBRENG della PRAZ l’abbiamo mica fatta noi? E nel crac della SMUD con conseguente crollo del brand della GINGER noi c’entravamo qualcosa? Certo che no. Peccato che adesso abbiamo il mutuo della casa alle stelle, lo stipendio assolutamente stabile e la bile che ha superato i livelli di guardia.
“Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.”
“Essere solo, assolutamente solo, in questo mondo aspro e tetro, solo con le mie idee, incompreso e sospettato, non è facile.”
“La lingua del cuore è una linguamorta, oppure, quando la parli, nessuno capisce il tuo accento.”
“Ah! Sei Simoni, io avevo capito Simoni.”
“Gli inglesi sono difficili da capire quasi quanto i ricchi.”
“Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.”
“Ogni breveaffermazione sull'economia è fuorviante, ad eccezione di questa da me appena pronunciata.”
“Spesso non è questione di male, o bene. Ci sono le incomprensioni, gli egoismi, i silenzi.”
“In quel periodo scrivevo frasi così intelligenti che dopo qualche tempo, rileggendo, non le capivo più.”
“Non riuscirò mai a comprendere il piacere sottile che molti provano nel parlar male dell’Italia, per me è un luogo meraviglioso.”