“Quando non sai che pesci pigliare, è il momento di fare un sonnellino.”
“La prima legge della pubblicità è di evitare le promesse concrete e coltivare il deliziosamente vago.”
“E' come se i dirigenti ammettessero di condurre la propria nave tra le nebbie, armati solo di una vecchia bussola, ma senza radar: percepiscono i pericoli e le mancate opportunità, ma non sono capaci di individuarli con precisione.”
“Se pensiamo al sogno, all'imprevisto, all'inatteso, le insicurezze rendono imprevedibile il quadro. Ogni tanto è bene ammetterlo: la maggior parte dei guai ce li andiamo a cercare.”
“Chi crede ai sogni fonda i suoi pensieri nella nebbia.”
“Il senso che io ho del mio essere è simile a quello che può avere un uomo, il quale, condannato a restare su un piano di continuo ondeggiante e pericolante, senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque egli posi il piede.”
“La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.”
“Scegliere! è il lampo di genio. Esitate? ... come non detto, vi siete sbagliati.”
“Quando due avversari si scontrano, vince quello che lotta con riluttanza.”
“La statistica è la prima delle scienze inesatte.”
“Sono le certezze fragili che ci fanno sentire forti, quando l’unicaforza di cui ciascuno dispone è la tolleranza, invece, la curiosità verso l’altro, l’ascolto, la com-passione. Mettere la passione in comune. Sentire insieme.”
“L'esitazione è una eccellente cosa per il giocatore. Se tu riesci ad esitare fino al momento in cui ti si chiuderanno gli sportelli sul naso, è tanto di guadagnato, perché, non giocando, non hai perduto.”
“Ignorando da dove vengo, incerto su dove vado.”
“Crescere comportava un precipizio di effetti sconosciuti.”
“A vent’anni, tutto quello che sai è che hai vent’anni. Il resto è una nebbia che si agita intorno a questo dato.”