“La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.”
“Non credo che i Nazisti si credessero delle cattive persone. Non ho mai incontrato un razzista o un antisemita che si considerassero tali.”
“Un creatore è del tutto paranoico. Si crede Dio. E non bisogna aver paura di prendersi per dio o per una dea. ”
“Io sono una pianta che cresce nel fango, che cresce dal mio inconscio; cresco dalla coscienza, dalla conoscenza, e da me esce l’Essere di Luce. Tutto ciò ha un’origine remota.”
“Mi piacepensare di non avere ancora dato il meglio di me.”
“Io odio il genere umano, perché mi ritengo uno dei migliori di esso, e io so quanto sono pessimo.”
“Sapeva bene che cosa succede dentro di te quando tua madre non ti tiene stretta, non ti ripete che sei la cosa migliore che abbia mai avuto, non si accorge nemmeno della tua presenza quando sei in casa: una piccola parte di te si chiude ermeticamente. Non hai bisogno di lei. Non hai bisogno di nessuno. E senza neppure rendertene conto, ti metti ad aspettare. Aspetti che chi ti sta vicino veda in te qualcosa che non gli piace o che inizialmente non aveva visto, aspetti che si allontani o si dissolva come una foschia marina. Perché dev'esserci qualcosa di sbagliato in te – non è vero? – se perfino tua madre non ti ha mai amato veramente.”
“Se essere sano di mente significa pensare che c'è qualcosa di sbagliato nell'essere diversi.... io preferisco essere completamente fottuta mentalmente.”
“Non è poi così difficile interpretare la parte dello scemo se lo si è di natura.”
“Mi considero più un giornalista che uno sceneggiatore.”
“Non compromettere te stesso, perché sei tutto ciò che hai.”
“In ognuno di noi c'è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere.”
“Non mi sono accadute che cose inaspettate. Molto avrebbe potuto essere diverso se io fossi stato diverso. Ma tutto è stato come doveva essere; perché tutto è avvenuto in quanto io sono come sono.”
“In realtà sarebbe un arduo compito conciliare l'immagine che io ho di me stesso, con quella che altri si fanno di me. Chi ha ragione? E chi è l'individuo reale?”
“Non vi è nulla di più difficile da tollerare che se stessi.”