“Il fine deve giustificare i mezzi.”
“L'uomo veramente libero è colui che rifiuta un invito a pranzo senza sentire il bisogno di inventare una scusa.”
“L'uomo davvero libero è colui che sa rifiutare un invito a cena senza fornire pretesti.”
“La paura della noia è la sola scusa del lavoro.”
“Offrite un alibi a una donna, e otterrete da lei quello che vuole.”
“Non cercare giustificazioni per il fallimento, cercale per la vittoria. ”
“Stai lontano dal 97% della folla. Non usare le loro scuse. Prenditi carico della tua propria vita.”
“Non vi è ragione che non ve ne sia una contraria.”
“Le sole cose che si possono ammirare per lungo tempo sono quelle che si ammirano senza sapere perché.”
“Con il ragionamento gli uomini riescono a giustificare qualunque male; ecco perché è così importante non farvi assegnamento.”
La pace di Dayton equivale a un riconoscimento implicito del principio della separazione etnica come strumento di pacificazione. La pace finisce col sancire la grande bugia dell’odio come causa della guerra, assolve politicamente coloro che su questa base hanno “ripulito” i territori, dà vita a un precedente pericolosissimo per altre aree “miste” come l’Istria o la Transilvania. In più, essa crea le premesse per una “semplificazione” – dunque per un’islamizzazione – di ciò che resta della Bosnia interetnica.
“Il fine giustifica i mezzi; il rozzo se ne sbatte i coglioni.”
“Molte persone non hanno la minima intenzione di chiudere con le cattive abitudini. Hanno un sacco di scuse e parlano come vittime.”
“Le religioni, tutte le religioni, per quanto le si rigiri, non hanno altra giustificazione di esistere all’infuori della morte.”
“La vita ha bisogno d'un alibi: quello dell'aldilà, quello dell'arte... Se non altro, dell'alibi della prole. A sé la vita non basta.”