“Ho costruito la mia reputazione su un giornalismo onesto e diretto. Fare qualunque altra cosa mi suonerebbe finto.”
“Nel corso della mia carriera artistica ho rilasciato migliaia di interviste, alcune piacevoli, altre stressanti e faticose, altre ancora in cui ho dovuto sopportare l'astio di chi mi giudicava con sospetto o con la puzza sotto il naso dei presunti intellettuali.”
“Io non pretendo di insegnarvi a fare le auto, voi non insegnatemi a fare il giornale.”
“La noia è il peccato più grave per un giornalista.”
“Il giornalista deve avere sempre e comunque una religione del dubbio.”
“In questo Paese, di modestacultura delle regole, l'informazione è considerata da gran parte della classe dirigente un male necessario. Uno dei tanti segni di arretratezza. Piaccia o no, le notizie sono notizie.”
“Ho imparato che i giornali devono essere scomodi e temuti per poter svolgere un'utilefunzione civile. Scomodi anche quando sono moderati ed equilibrati come il Corriere. La verità è che i bravi giornalisti spesso ne sanno di più di coloro che vorrebbero zittirli.”
“Dopo il mio primo film ho cominciato a fare interviste, ma poi ho cominciato a chiedermi se era importante che si sapesse dei miei hobbies o della scuola che ho frequentato. Tutto ciò non aveva niente a che fare con me o con la recitazione.”
“La censura di coloro che ci avversano, è il più grande elogio che ci possa venire fatto.”
Ho dovuto ricordare a mio padre: "I giornalisti - non importa quanti sigari fumino con te - non sono tuoi amici, quindi non parlare con loro".
“Ogni mio scherzo lo fate diventare un incidente diplomatico.”
“Non c’è alcuna perversione in cui un politico non possa indulgere e che un giornalista non possa gonfiare. L’esagerazione isterica è una caratteristica di entrambi.”
“Cerca di assumere persone che siano alla ricerca di informazione e conoscenza, invece che quelli tutta tecnica, niente parole.”
“Albo di Giornalisti! Idea da pedanti, da falsi professori, da giornalisti mancati, da gente vogliosa di impedire agli altri di pensare con la propria testa. L'albo è un comico non senso, è immorale perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero.”
“Editorialista: il dovere di un editorialista è quello di dire la verità. Il suo mestiere è di far credere che la conosce.”