“Signor Conte io non scherzo. Non scherzo mai.. Io gioco. Sì, er gioco è una cosa serissima. Perché chi scherza lo fa pe divertisse, ma chi gioca punta, s'illude, s'inventa un lieto fine.. Che non arriva mai.”
“Devo aver guadagnato circa dieci milioni di dollari durante la mia carriera. Parte del gruzzolo è stato speso nel gioco e parte per le donne. Il resto l'ho speso stupidamente.”
“Gioco d'azzardo. Atto di fede nella fortuna, lusinga l'uomo comune e lascia indifferente il filosofo.”
“Devo evitare di trovarmi nelle vicinanze di Las Vegas con dei soldi in tasca.”
“Ma come tutti i sogni troppo pronunziati, il lotto conduce alla inazione ed all’ozio: come tutte le visioni, esso porta alla falsità e alla menzogna; come tutte le allucinazioni, esso conduce alla crudeltà e alla ferocia; come tutti i rimedi fittizi che nascono dalla miseria, esso produce miseria, degradazione, delitto. Il popolo napoletano, che è sobrio, non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.”
“Il lotto, il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l'idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visionefelice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime.”
“Qualcuno mi chiese una volta perché le donne non giocano d'azzardo quanto gli uomini ed io diedi la risposta scontata che non abbiamo tanti soldi quanto loro. Quella fu una risposta vera ma incompleta. In effetti, l'intero istinto per il gioco d'azzardo delle donne è soddisfatto dal matrimonio.”
“La vita è un gioco di probabilità terribile; se fosse una scommessa non punterei su di essa.”
“Las Vegas - ciò che gran parte del mondo starebbe facendo il sabato sera se i Nazisti avessero vinto la guerra.”
“- Lo Turco: Io vado a Montecarlo.- Antonio: Ah!- Lo Turco: Li c'è il casinò.- Antonio: Ma, che bisogno c'è di arrivare a Montecarlo, se il casino lo teniamo già qua.”
“La roulette è come la donna: non si può pretendere da lei che quanto può dare.”
“- Semenzara: Si segga!- Fantozzi: Scusi, signor duca-conte, ma veramente non ci sarebbe la sedia.- Semenzara: Si segga lo stesso.- Fantozzi: Lo stesso. Ecco fatto.- Semenzara: E mi tocchi il sedere.- Fantozzi: Scusi, ma come... ecco, come faccio? Perché...- Semenzara: Insinui una mano sotto. Insomma, s'arrangi!”
Ragazzo, prendi vino e dadi. Che il domani cerchi la propria salvezza! La morte, tirandoti l'orecchio, grida: "Goditi la vita: io giungo!".
“Dipendere dal governo per la tua futura sicurezzafinanziaria è come assumere un contabile che è un accanito giocatore d’azzardo!”
“Non puoi pretendere di vincere il jackpot se non metti qualche monetina nella macchina.”