“Quello che non va bene per il ciclismo e soprattutto per i tifosi è non vedere correre i grandi campioni per tutta la stagione; questo si che fa male al ciclismo.”
“In qualsiasi circostanza, battere un avversario è l’ultima delle mie preoccupazioni. Ciò che piuttosto mi interessa è se riesco o meno a raggiungere gli obiettivi che io stesso mi sono prefisso. In questo senso, correre su lunga distanza è uno sport perfettamente consono alla mia mentalità.”
“Se un corridore deve per forza individuare un avversario da battere, lo cerchi nel se stesso del giorno prima.”
“Partecipare alla maratona e portarla a termine per me è più importante di qualunque cosa. Tagliare il traguardo, non camminare e correre con piacere. Queste tre cose, nell’ordine, sono i miei obiettivi.”
“Tra i concorrenti ce n’era uno che per tutta la corsa, dall’inizio alla fine, rimuginava su un motto appreso dal fratello (un maratoneta anche lui): Pain is inevitable. Suffering is optional. Quello era il suo mantra.”
“Le amicizie nate sul campo durante le gare sono le vere medaglie d'oro in una competizione. I premi col tempo si consumano, mentre le amicizie non si ricoprono di polvere.”
Non avrei nemmeno partecipato a "Canzonissima" e ad altre manifestazioni del genere se non fossi stata costretta da un contratto. Io non cantocanzonidestinate a vincere.
“Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.”
“Il reclamo sulla mancata trasparenza del concorso è di solito la lamentela per la mancanza di idee.”
“Per me la vita è una sfida. E sarà una sfida tra vivere fino a cent'anni oppure diventare miliardaria.”
“Può essere che la gara non venga sempre vinta dal più veloce, o la battaglia dal più forte - ma quello è il modo di scommettere.”
“Vinci una gara, ma la gara successiva è un punto interrogativo. Sei ancora il migliore o no? Questo è divertente, ma è anche interessante. E impegnativo. Devi affermarti ogni volta.”
“La colazione dei campioni non sono i cereali, sono le sfide.”
“Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti.”
“Mi sbagliavo a pensare che la corsa per amore della corsa stessa non fosse più sufficiente. Era sufficiente prima di iniziare a gareggiare e lo sarebbe stata anche quando non avessi mai più partecipato a una competizione.”