“Uniti nella fiducia o almeno nel presentimento che ci deve pur essere qualcosa «a cui possiamo ancora credere» e che ogni angosciaumana può essere vinta.”
“Il problema della fiducia non risiede nell’incremento della certezza che non ci si sbaglierà mai o che gli altri saranno sempre all’altezza delle aspettative, ma nell’accettazione dell’incertezza, dei rischi, delle debolezze.”
“Come creare un legame se aspettiamo sempre di avere delle prove di fiducia?”
L’amore comincia sempre dopo. Quando alla passione subentra l’affetto. E cominciamo a fidarci. E possiamo “amare con l’altro”.
“La fiducia è una scommessaumana.”
“La nostra società contemporanea è una società della sfiducia. È un mondo in cui la paura vince e il sospetto dilaga. Perché la fiducia è pensata e concepita solo come riproduzione contrattuale del rapportodebitore-creditore. La fiducia è invece una scommessa, dove ci si assume il rischio della relazione con il proprio simile. Una scommessa in cui si può vincere o perdere, in cui nulla è garantito, ma il cui risultato è sempre un’apertura verso il mondo. Dare fiducia è infatti indispensabile per non restare prigionieri di una solitudine sterile, anche quando l’altro si dimostra non degno della fiducia accordata e la disattende.”
“La fiducia presuppone una certa stabilità nei rapporti tra le persone. Come parlare di fiducia e di stabilità in un mondoeconomico dominato dall’incertezza, che esige permanentemente una capacità di adattamento e una flessibilità dei lavoratori? Come deve essere organizzata un’azienda al suo interno per essere in grado non solo di dare fiducia ai suoi dipendenti ma anche di ottenerla in cambio?”
“L’amore e la fiducia vanno di pari passo. Procedono uniti quando si ama con l’altro e non si tradisce la promessa di esserci e di ascoltare.”
“Se non sono disposto a mettermi in discussione, è il rapporto con l’altro che non è più possibile. L’espressione «dare fiducia all’altro» esprime la sensazione che tra la nostra idea di questo essere e l’essere stesso esista sin dal principio una relazione, un’unità, una certa consistenza dell’immagine che si ha di esso, una sicurezza e un’assenza di esitazione nell’affidare il proprio Io a questa concezione, che nasce certo da motivi riconoscibili, ma non consiste in essi. Così si presenta tutta la complessità della relazione di fiducia: costringe a un «salto» nell’ignoto.”
“A puntare troppo su «zero difetti», si giunge al risultato contrario a quello che si vorrebbe ottenere. Invece di favorire la fiducia reciproca, si crea progressivamente confusione e sfiducia. ”
“Bisogna credere in se stessi per poter poi aprirsi agli altri, ma questa fiducia, questa «autostima» come la chiamano alcuni guru aziendali, non è sufficiente.”
“È solo nel momento in cui diventiamo capaci di amarci e darci fiducia che possiamo amare anche gli altri e dar loro fiducia.”
“Esiste un «desiderio di vivere in società» che si esplica nella fiducia che l’uomo attribuisce al suo simile nelle avversità dello stato di natura.”
“Quando ci si affida a qualcuno scommettendo sulla sua benevolenza, non si ha mai la certezza che questa fiducia sarà ben riposta.”
“La fiducia rimanda all’idea che ci si può fidare di qualcuno o di qualcosa. Il verbo confidare significa affidare qualche cosa di prezioso a qualcuno, abbandonandosi alla sua benevolenza.”