“Se perdiamo l'empatia, perdiamo la nostra umanità.”
“Ti sto parlando come se ti conoscessi da secoli. Accade sempre così quando due si capiscono.”
“Amiamo ciò che ci somiglia e comprendiamo ciò che il vento ha scritto sulla sabbia.”
“Noi possiamo reciprocamente intenderci, ma quanto a interpretarci, ciascuno lo può solo per sé stesso.”
“Una forte nostalgia delle fonti della vita, il bisogno di instaurare un rapporto amicale con tutto ciò che vive, opera, cresce e di sentirsi tutt’uno con esso è la chiave che dischiude i segreti del mondo.”
“Nessun personaggio potrà mai essere solo malvagio. Bisogna provare empatia per i protagonisti dei film.”
“La menteumana elabora affinità solo nei confronti di altre menti armoniche e con tendenze analoghe alle sue.”
“Le coppie cinematografiche sono rare perché non è, secondo me, un atto a tavolino o cerebrale, ma è un atto emotivo. Sarebbe faciledire, metto lui insieme ad un altro e faccio una coppia, i produttori sarebbero felici di poterlo fare. Per noi è avvenuto così, è capitato per caso.”
“Io non sono la sola ad essere stanca, malata, triste o ansiosa, io sono tutt'uno con milioni di altri nel corso dei secoli, tutto questo è la vita.”
“Sarebbe bello poter leggere i pensieri di chi ti permette di soffermarti nei suoi occhi.”
“Un doppiatore non ha copione, va in sala di doppiaggio e registra. Deve entrare immediatamente nel ruolo, seguendo le indicazioni che il direttore di doppiaggio dà. Servono immediatezza ed empatia.”
“Ascoltare un paziente non richiede solo strumenti medici.”
“Un cuore comprensivo è tutto, è un insegnante, e non può essere mai abbastanza stimato. Si guarda indietro apprezzando gli insegnanti brillanti, ma la gratitudine va a coloro che hanno toccato la nostra sensibilitàumana. Il programma di studi è materia prima così tanto necessaria, ma il calore è l’elemento vitale per la pianta che cresce e per l’anima del bambino.”
“Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.”
“L'uomo non può esserepartecipe della felicità o dell'infelicità altrui fin tanto che non si sente egli stesso soddisfatto.”