“La prima regola che mi hanno insegnato i miei genitori: puoi fare tutto quello che ti pare, però non smettere mai di studiare, crescere, conoscere, viaggiare. E ricordati sempre di essereumile, e rispettare gli altri.”
“Investi in te stesso, nella tua educazione. Non c'è niente di meglio.”
“Io non penso che nessuno di noi possa fare molto circa il rapido sviluppo delle nuove tecnologie. Comunque ci è possibileimparare a controllare il nostro uso della tecnologia. Il ‘forum’ che ho in mente è più indicato per questo del nostro sistema educativo. Se gli studenti ottengono una valida educazione sulla storia, gli effetti sociali e i preconcetti della tecnologia, essi possono crescere fino a diventare adulti che useranno la tecnologia piuttosto che esserne usati.”
“Sono nata in una famigliareligiosa e ho frequentato scuole di preti e suore.”
“Il rischio educativo consiste nell'accettare che le persone che hai formato commettano sbagli. Consiste nel dare alle persone un metodo che permette loro di riconoscere il vero, il bello, il buono.”
“A questo può servire parlare di mafia, parlarne spesso, in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi.”
“Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca tutti gli slanci della mente e tutto il vigore del corpo.”
“Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere.”
“Tutto ciò che non si fa in aula lo si dovrà fare a casa (propria, o dell’insegnante di ripetizione), con le conseguenti perdite di tempo e denaro.”
“E' nostro dovereinsegnare ai nostri figli come pensare, non cosa pensare.”
“Non importa quanto sei intelligente o ben educato, puoi comunque essereingannato. ”
“Non c'è educazione nel secondocalcio di un mulo.”
“Il mestiere del genitore non può essere ricalcato su di un modelloideale che non esiste. Ciascun genitore è chiamato a educare i suoi figli solo a partire dalla propria insufficienza, esponendosi al rischio dell’errore e del fallimento. Per questa ragione i migliori non sono quelli che si offrono ai loro figli come esemplari, ma come consapevoli del carattereimpossibile del loro mestiere.”
“La forza dell’educazione non è recuperarla a un idealestandard di normalità, ma potenziarla, difenderla, amarla.”
“È quello che piú conta nella formazione di un bambino o di un giovane. Non il contenuto del sapere, ma la trasmissione dell’amore per il sapere.”