“L’uomo ha bisogno di trovare un senso e il senso ognuno lo trova e lo dà a quello che fa, quindi un senso ce l’ha per lui. Però non puoi venirmi a dire che il senso giusto è il tuo, ognuno troverà il suo senso, ci vuole tolleranza.”
“Non sono fatto come nessuno di quanti ho incontrati; oso credere di non essere fatto come nessuno di quanti esistono. Se pure non valgo di più, quanto meno sono diverso.”
“La varietà è il sale dell'amore.”
“Differenze di abitudini e linguaggi non contano se i nostri intenti sono identici e i nostri cuori aperti.”
“Il modo di ballare delle danzatrici russe è migliore di quello dei danzatori.”
“È molto pericoloso consentire alla nazione nel suo complesso di decidere su questioni che riguardano solo un segmento, geografico, industriale o definito in qualche altro modo. La miglior cura per questo male, per quanto possiamo vedere in questo momento, sta nel lasciare l'autogoverno a tutti i gruppi importanti di una nazione su tutte le materie che riguardano quei gruppi molto più di quanto non riguardino il resto della società.”
“Parità di opportunità è una pari opportunità di mettere alla prova talentidisuguali.”
“Se c'è una diversità, questa c'è rispetto a chi? Chi decide chi è il diverso? Io di certo non sono in grado di farlo.”
“In un mondo in cui quotidianamente veniamo accusati di non accettare i diversi, i normali sono rimasti in pochi e costituiscono ormai uno sparuto gruppo di diversi.”
“Tra un pensatore ed un erudito c'è la stessa differenza che c'è tra un libro e un indice.”
“Peccati? ci avrebbe dunque fatti come siamo perché fossimo diversi?”
“Bisogna essere nell'intimo completamente diversi dagli altri, ma simili al resto della gente nell'aspetto esteriore.”
“È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo.”
“Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l’affetto tra esseri completamente diversi.”
Tra il racconto biblico del peccatooriginale e l’insegnamentobuddista c’è un abisso. Il primo parla di una disobbedienza dell’uomo e della punizione impartita da un Dio lontano da cui poi proverrà la salvezza. Per il buddismo, invece, come per l’intera religiosità dell’Oriente, Dio non è altro dall’uomo ed è l’uomo a salvare se stesso, scoprendo che il proprio “Sé” più profondo è lo stesso Principio di tutte le cose. Il sacrificio della croce è un’espiazione; quello con cui Budda rinuncia alla vita del mondo è un’illuminazione.