“Discutere con una persona che ha rinunciato all'uso della ragione è come somministrare una medicina a un morto.”
“La verità è un fiume che si divide sempre in bracci che si riuniscono. Su un'isola tra i due bracci, gli abitanti discutono per un'intera vita quale dei due sia il fiume principale.”
“Un buon litigio, sia in ambito professionale che familiare, spesso significa evitare l’insabbiamento delle emozioni e l’insabbiarsi del rapporto.”
“Nella discussione non dire mai: La mia opinione è... ma: La mia esperienza è che...”
“I miei amici mi dicono che sono molto aggressivo, ma me lo dicono urlando.”
“A ben vedere le coppie che non urlano, non si arrabbiano mai e si trattano con indifferenza spesso vivono nella più grande violenza che ci sia.”
“Ognuno tende a parlare non per amor di verità ma come gli aggrada.”
“L'uomo comune ragiona. Il saggio tace. Il fesso discute.”
“Bisogna evitare di agitarsi e di abbaiare ad ogni battuta, aspettando pazientemente che l’interlocutore abbia finito di esporre il suo pensiero, anche se non lo si condivide, senza però investirlo subito con una sfilza di obiezioni, ma concedendogli ancora un po’ di tempo perché possa integrare, chiarire o correggere quanto ha detto, ed eventualmente ritrattare qualche frase affrettata.”
“A nulla servono un bagno e un discorso se non ci rendono puliti.”
“È facilissimo rintuzzare le argomentazioni di un avversario, ma contrapporne di migliori non è semplice e costa fatica.”
“Se è abituato a controllarsi e a rispettare gli altri mentre parlano, riesce a trarre da ogni discorso qualche spunto che può tornargli utile, a discernere meglio e a smascherare il vuoto e le falsità dell’interlocutore, offrendo di sé l’immagine di una personaamante della verità, non dei battibecchi, e per di più riflessiva e aliena dalla polemica.”
“Come nel gioco della palla bisogna che chi la riceve si muova in sincronia con chi la lancia, così in un dibattito dev’esserci una certa sintonia fra l’oratore e l’ascoltatore, quando ciascuno dei due sia rispettoso di ciò che gli compete.”
"Parliamoci chiaro". Ho sempre temuto questa frase, che non è mai un invito alla trasparenza, ma l'apertura delle ostilità.
“Chi è impegnato in una controversia si preoccupa della verità quanto il cacciatore si preoccupa della lepre.”