“Noi trangugiamo avidamente ogni menzogna che ci lusinga, ma beviamo solo a piccoli sorsi la verità che troviamo amara.”
“Un’abilità linguistica fondamentale per gestire le critiche e per trasformare le cornici-problema in cornici-risultato è quella di riconoscere ed estrarre affermazioni in positivo di intenzioni positive.”
“Non criticare ciò che non puoi capire.”
“CriticareFacebook è come voler criticare il telefono.”
“Gli animali sono amici così piacevoli: non fanno domande, non criticano.”
“La maggior parte delle persone si sarebbe arresa di fronte a tutte le critiche che ho ricevuto nel corso degli anni.”
“Fare a pezzi è il lavoro di chi non sa costruire.”
“Qualunque percorso tu decida di compiere, c'è sempre qualcuno a dirti che stai sbagliando. Ci sono sempre difficoltà che sorgono e che ti inducono a credere che i tuoi critici abbiano ragione. Per tracciare un piano di azione e per seguirlo fino alla fine ci vuole... coraggio.”
“Chi dice che tutto avviene per necessità non ha nulla da rimproverare a chi dice che non tutto avviene per necessità: una simile proposizione, in base a quanto essa stessa dice, avviene per necessità.”
“Chi non risparmia le sue critiche a nessun genere di uomini, dimostra di non avercela con nessun uomo, ma di detestare tutti i vizi.”
“La povertà, quando è volontaria, è molto probabilmente una virtù. Ma pochi possono biasimare coloro che sono involontariamente soggetti ad essa per il loro augurarsi che abbia fine.”
“Lascerò questo lavoro solo se i risultati non arriveranno e non per le critiche, che mi hanno davvero stancato.”
“Non dire di nessuno dei tuoi dipendenti: non va bene. Sei tu che non vai bene: perché non sai collocarlo nel posto in cui può funzionare.”
“È più faciledire che fare. Tu..., che hai quella lingua tagliente, come un'ascia, hai provato qualche volta, anche solo per caso, a fare bene ciò che, secondo la tua autorevole opinione, gli altri fanno meno bene?”
“Sarai buono solo se saprai vedere le cose buone e le virtù degli altri. Pertanto, se devi correggere, fallo con carità, nel momento opportuno, senza umiliare… e con la disposizione di imparare e di migliorare tu stesso in ciò che correggi.”