“Chi si crede cristiano perché va a messa sbaglia. Uno non diventa un'automobile solo stando in parcheggio.”
“Io non so se Roma pagana gettò più uomini alle belve che Roma cristiana al rogo.”
Tra il racconto biblico del peccatooriginale e l’insegnamentobuddista c’è un abisso. Il primo parla di una disobbedienza dell’uomo e della punizione impartita da un Dio lontano da cui poi proverrà la salvezza. Per il buddismo, invece, come per l’intera religiosità dell’Oriente, Dio non è altro dall’uomo ed è l’uomo a salvare se stesso, scoprendo che il proprio “Sé” più profondo è lo stesso Principio di tutte le cose. Il sacrificio della croce è un’espiazione; quello con cui Budda rinuncia alla vita del mondo è un’illuminazione.
“L’intransigenza della penaeterna è uno dei tratti che più hanno reso il Dio cristiano insopportabile all’uomomoderno. Il pensierogreco evoca Dio per salvare l’uomo dal nulla; ma ora la giustizia divina si rivela ben più temibile del male che essa avrebbe dovuto guarire.”
“La morale «laica» non è in grado di costituire un’alternativa a quella cristiana.”
“La ragione lascia uno spazio infinito al di fuori di sé, ma non può accettare che il cristianesimo se ne proclami il padrone e l’abitatore naturale.”
“Sino a che è fede, il cristianesimo è la contraddizione mascherata tra la fede e il dubbio. Ed è contraddizione anche perché, come ogni fede, la fedecristiana attribuisce a ciò che non è visibile i caratteri del visibile; a ciò che non è evidenza e verità i caratteri dell’evidenza e della verità. E anche, e innanzitutto, perché appartiene all’alienazione estrema in cui consiste la fede nel divenire.”
“Rispetto al divenire, la fedecristiana mantiene ancora la stessa rigidità dell’ epistéme: vanifica la possibilità e la pensabilità del divenire, perché crede che il Senso fondamentale del tutto sia ormai svelato dalla rivelazione di Cristo, a cui ogni evento e ogni divenire del mondo devono adeguarsi.”
“Il cristianesimo segna un grande ritorno al mito.”
“In questo cammino verso l’onnipotenza la scienza tende a produrre realmente, qui sulla Terra, quello che il cristianesimo promette nel Regno dei Cieli. Anche se la scienza si presenta come ipotesi, la sua capacità di trasformare il mondo si presenta quindi agli occhi del cristianesimo, non come ipotesi, ma come realtà effettiva, come la volontà e l’iniziativa in cui si può scorgere sin d’ora il volto di Prometeo.”
“O la fedecristiana si rassegna a non farsi valere nel mondo («il mio regno non è di questo mondo») e accentua il proprio carattere di tecnica della salvezza eterna; oppure agisce per farsi valere anche in questo mondo, e viene pertanto a trovarsi in quel conflitto con le altre forze della tradizione occidentale.”
“Per la filosofia del nostro tempo è necessarioliberarsi dal cristianesimo, che vuol essere la verità definitiva e suprema in cui viene affermata la realtà immutabile di Dio.”
“Le regole di vita dei primi cristiani non furono fatte per durare, perché i primi cristiani non credevano che il mondo stesso fosse destinato a durare.”
“La peggiore angoscia per il cristiano è precisamente il sapere che può esservi giustizia nell’impiegare mezzi orribili.”
“A quanto pare, un paio di millenni fa dio decise di convertirsi al cristianesimo.”