“Ogni società ha il tipo di criminali che si merita.”
“Un individuo che infrange una legge che crede ingiusta e che responsabilmente accetta la pena della prigionia per risvegliare la coscienza della comunità riguardo alla sua ingiustizia, in realtà sta esprimendo il più alto rispetto per la legge.”
“L'Italia in quegli anni ha rischiato grosso... la battaglia ci ha assorbito completamente. Così, non abbiamo visto con la chiarezza necessaria il resto.”
“Trovo solo che sia patetico che i farabutti abbiano sempre qualcun altro da incolpare.”
“Un crimine generalizzato diviene ben presto un diritto.”
Avete mai notato che non prendono mai in ostaggio delle personegrasse? Non vedrete mai un tizio tornare dal Libano dicendo: "Sono stato tenuto in ostaggio per sette mesi ed ho perso 80 chili, mi sento bene e ho un bell’aspetto ed ho imparato l’auto-disciplina. Questa è la cosa importante".
“Questa città merita un criminale di maggior classe e io sono pronto a darglielo!”
“I neri non hanno mai fatto sommosse. Sono i bianchi che credono che i neri siano impegnati in una sommossa quando bruciano negozi.”
“Il brigantaggio non è che un accesso di eroicafollia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e di distruzione, senza speranza di vittoria.”
“- Ha detto che siamo latitanti.- Che cosa significa?- Che per una volta facciamo la cosa giusta.”
“Naturalmente il criminepaga, o non ci sarebbe crimine.”
“Nella comunità siberiana s’impara a uccidere da piccoli. La nostra filosofia di vita ha un rapporto stretto con la morte, ai bambini viene insegnato che il rischio e la morte sono cose legate all’esistenza, e quindi togliere la vita a qualcuno o morire è una cosa normale, se c’è un motivo valido. Insegnare a morire è impossibile, perché una volta fatto l’affare non c’è ritorno, e dall’aldilà non ha ancora telefonato nessuno per raccontare come si sta. Però insegnare a convivere con la minaccia della morte, a «tentare» il destino, non è difficile. Molte fiabe siberiane parlano dello scontro mortale tra criminali e rappresentanti del governo, dei rischi che si corrono ogni giorno con dignità e onestà, della fortuna di quelli che alla fine hanno preso il bottino e sono rimasti vivi, e della «buona memoria» per quelli che sono morti senza mollare gli amici in difficoltà. Attraverso queste fiabe i bambini percepiscono i valori che dannosenso alla vita dei criminali siberiani: rispetto, coraggio, amicizia, dedizione.”
“Nella tradizione criminale siberiana le persone malate nello spirito o nel corpo sono considerate sacre, definite messaggeri di Dio e chiamate «Voluti da Dio».”
“Quello che mi piaceva di quell’ambiente, per quanto violento e brutale potesse essere, era che non c’era posto per bugie e menzogne, sceneggiate e buffonate: era assolutamente vero e involontariamente profondo. La verità, voglio dire, aveva un aspettonaturale, spontaneo, e non coltivato, fatto apposta: la gente era veramente umana.”
“M’interessavano i soggetti non solo per motivi legati alla tradizione criminale, ma anche per il loro valore artistico. Già nella fase di studio dei disegni, ho cominciato a chiedermi e a chiedergli perché ogni tatuaggio non poteva essere inteso esclusivamente come un’opera d’arte, piccola o grande che fosse. Per la sua filosofia, il tatuaggiocriminale era la forma d’arte piú pura che esisteva al mondo.”