“L'uomo è ciò che non si spiega. In tutti i sensi del termine.”
“Ha riflettuto spesso sugli omicidi, e su chi li commette. Sarà che alla fine bisogna arrivare in fondo, in parte per dimostrare al proprio pubblico formato da un’unicapersona – la quale, tra l’altro, non potrà mai riferire, ma solo registrare la lezione – che certe cose succedono davvero, che non c’è nulla che non possa accadere, che anche la piú atroceassurdità ha ragione di esistere, e sentimenti dai quali dipendere?”
“Se ti concentri e guardi con attenzione, tutto si chiarisce da sé. In questo grande mondo non c’è nessuno che mi tratti con tanta gentilezza, a parte la matematica.”
“Sono uno di quelli che per capire le cose ha assolutamente bisogno di scriverle.”
“Solo dopo i tre anni il bambino riesce ad assistere a una scena che si svolge attorno a lui come a un evento dotato di un certo grado di logica, e a riconoscerla. In uno stadio precedente, tutte le scene gli si presentano agli occhi come un caosimpossibile da comprendere. Il mondo è privo di struttura, informe e melmoso come una minestra di riso acquosa, e impossibile da afferrare. Scorre dietro il vetro della finestra e scompare, senza fermarsi nel cervello in forma di ricordo.”
“È impossibile conoscere il proprio destino senza averlo percorso fino in fondo.”
“Cercare di conoscere il proprio valore è come pesare qualcosa privi di un’unità di misura. L’ago della bilancia non riesce a fermarsi con uno scatto netto in un punto preciso.”
“Quello che cerco, è solo il significato della vita che ho perduto. Cioè desidero sapere perché, per quale ragione l’ho perduta. Voglio vedere questa ragione con questi miei occhi. Penso persino che se potessi vederla con i miei occhi, non mi importerebbe nulla di perdermi ancor piú di quanto già non mi sia perso. ”
“Se in un romanzo s’introduce una cosa che la totalità dei lettori non ha mai visto, è d’obbligo una descrizione il piú precisa e dettagliata possibile.”
“Quante più parole si adopera in distendere una legge, tanto più scura essa può diventare.”
“Riempivamo gli abissi tra cose opposte, e li aprivamo tra coseaffini.”
“L'essenziale non è ciò che abbiamo di fronte, quello che vediamo, udiamo, vogliamo, afferriamo, conquistiamo. Si presenta come orizzonte, come semicerchio, ma i suoi estremi sono uniti da una corda, e il piano di questa corda attraversa il centro del mondo. Sul davanti ne sbucano fuori il volto e le mani, sensazioni e sforzi le passano di fronte; e nessuno dubita che quel che accade lì non sia sempre ragionevole o quanto meno appassionato; questo significa che le condizioni esterne ci fanno agire in un modo che a tutti è comprensibile; oppure se, travolti dalla passione, compiamo qualcosa di incomprensibile, anche questo ha alla fine la sua ragion d’essere. Ma per quanto tutto sembri così assolutamente intellegibile e coerente, è comunque accompagnato dall’oscura sensazione di essere ancora qualcosa rimasto a metà.”
“Quell’aristocraticotalento per una superbia, quasi inconscia ma ben ponderata, che sa misurare con esattezza il valore di una cortesia.”
“Il ritratto che faccio meglio è quello della persona che conosco meglio.”
“Volete essere compresi dagli uomini? Parlate. Volete essere compresi dalle donne? Tacete.”