“Restiamo insieme fino a quando gli occhi tuoiancora chiusi troveranno gli occhi miei.Settembre non ci troverà,coi suoi venti non può, non vincerà.”
“Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l'epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che s'incontravano nelle stelle.”
“Quando nei trasporti amorosi non si mette lo stesso abbandono dalle due parti, una delle due è ridicola di certo. Non so quale.”
“Le notti in cui rimani sveglio a fare l’amore, chiacchierare e ridere fino all’alba, in cui ci si confessano cose intime, cose di cui ci si è sempre vergognati. Sono le notti in cui ti senti così vicino che nessuna distanza ti separa dalla persona al tuo fianco. Si è complici in tutto. Le notti in cui la bellezza dilata il tempo, in cui il presente è così perfetto e lo si indossa così bene che si cominciano a fare promesse, giuramenti, patti, perché quella bellezza fa sentire dentro di sé una spinta verso il futuro. Quelle notti in cui è giorno all’improvviso e si rimane stupiti. E senti che hai fame, fame di tutto: pane, burro, marmellata, soprattutto fame di Vita. In quelle notti è tutto così bello e si è così felici che, quando ci si gira su un fianco per addormentarsi, in qualche angolo profondo di sé si avverte una punta di dolore. Un dolore primordiale, ignoto, che appartiene a tutti.”
“Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando piano, forse nemmeno una parola.”
“In una famiglia c’è una promessa implicita, incomprensibile per gli altri, di restare uniti, per quanto le cose possano farsi complicate.”
“Mantenere rapporticivili con tutti è stato un punto fermo della mia vita. La complicità è essenziale e l’autosufficienza un’utopia.”