“Genova è una città che ti comprime, ti chiude in cantina a fermentare fino a sentirti una bombola di gas surriscaldato, finisce che esplodi e diventi un Beppe Grillo o un Renzo Piano, due amici.”
“Settantadue sobborghi in cerca di una città.”
“La campagna ha cessato di esserereligiosa. Ma, in compenso, comincia a esserereligiosa la città.”
“Il Giappone dei templi buddisti e scintoisti, delle casette di cartone, della lacca, delle sete lavorate, dei giardinetti lillipuziani, delle pettinature monumentali, il Giappone da operetta, il Giappone del karakiri, a Kyoto continua a vivere più vitale che mai.”
“Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.”
“[A proposito di Maratea] È un paese meraviglioso... magnifico... non c'è nessun altro luogo che io conosca che sia valido in me come questo che vedi. I colori soprattutto, sono colori primordiali.”
“Ho cominciato ad apprezzare Brooklyn quando me ne sono andata.”
“Ci è stato insegnato a rispettare le leggi, anche quelle non scritte la cui sanzione risiede soltanto nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di buon senso. La nostra città è aperta ed è per questo che non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così.”
“Non è la tua città a rendere nobile la stirpe, ma tu rendi nobile la città comportandoti bene.”
“Il contrario di città non è campagna; è deserto. Deserto come luogo fisico e come solitudine esistenziale.”
“L'Europa è tutta una grande città, e il treno è la sua metropolitana. Da Parigi si va in treno a Londra, Bruxelles, Amsterdam. L'Europa è il mio Paese, è la mia città.”
“Come l'acqua è il più prezioso di tutti gli elementi, come l'oro ha più valore di ogni altro bene, come il sole splende più brillante di ogni altra stella, così splende Olimpia, mettendo in ombra tutti gli altri giochi.”
“Bolzano è opulenta, moderna. Ma la sua bellezza è gotica: le lunghe vie fiancheggiate di portici, abbellite non tanto da questa o quella costruzione, quanto dal movimento degli angoli e delle sporgenze, che crea fondali di teatro, giochi di luce.”
“Chiusa nel sogno del suo maestoso passato, non ne vuol più sapere di questa vita meschina che si ostina a formicolarle intorno. Quando una città ha avuto una vita come quella di Roma, con caratteri così spiccati e particolari, non può diventare una cittàmoderna, cioè una città come un’altra. Roma giace là, col suo gran cuore frantumato, a le spalle del Campidoglio.”
“La provincia esiste anche nelle metropoli, perché non è nella geografia ma nell’anima.”