“Era morto Coppi, il mio idolo, il mio campione, il mio amico. Era morto e non sapevo darmi una ragione.”
“Se è vero che Coppi era il mito, Bartali era l'uomo della campagna toscana, che dal suo carattere riusciva a tirare fuori le cose migliori.”
“Oggi il ciclismo è certamente cambiato, ha raggiunto una «democratizzazione» molto più evidente: tutti posso vincere, tutti hanno la possibilità di fare la loro corsa, e le spinte, dopo un patto fra galantuomini, sono state definitivamente bandite.”
“Ho pedalato tanto, in gioventù. E questo mi ha permesso di capire fino in fondo cosa significasse farefatica in sella ad una bicicletta.”
“Ho fatto malamente il ciclista per essere inattaccabile davanti al microfono. E con quello strumento tra le mani, mi sono divertito un mondo.”
“Eddy Merckx è stato certamente più cannibale di quanto il suo carattere e il suo fisico lo rendessero tale, proprio per un approccio mentale tutto particolare. Quando Eddy correva, non lo faceva per se stesso o per la squadra che lo pagava profumatamente, ma per un'intera nazione che regolarmente lo seguiva, trepidava ad ogni sua impresa.”
“Il ciclismo è uno sport antiestetico, ingrossa le cosce... meglio il biliardo.”
“Ho sempre lottato per raggiungere l'eccellenza. Una cosa che mi ha insegnato il ciclismo è che se puoi raggiungere qualcosa senza lottare allora non ti soddisferà.”
“- Giornalista: Che cosa prova a gareggiare in una corsa che suo padre vinse trent'anni fa?- Axel Merckx: Guardi che mio padre vinse tutte le corse trent'anni fa.”
Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere "Presente!". Io ci sono.
“Le parole non spostano di un centimetro le biciclette.”
“Il ciclismo, come la campagna, pretende una totale e incondizionata dedizione. Bagordi e baldorie dovranno aspettare la prossima vita.”
“Quello che non va bene per il ciclismo e soprattutto per i tifosi è non vedere correre i grandi campioni per tutta la stagione; questo si che fa male al ciclismo.”
“Saranno poco romantiche le gambe, ma nel ciclismo contano.”
Il ciclismo a me piace perché non è uno sport qualunque. Nel ciclismo non perde mai nessuno, tutti vincono nel loro piccolo, chi si migliora, chi ha scoperto di poter scalare una vetta in meno tempo dell'anno precedente, chi piange per essere arrivato in cima, chi ride per una battuta del suo compagno di allenamento, chi non è mai stanco, chi stringe i denti, chi non molla, chi non si perde d'animo, chi non si sente mai solo. Tutti siamo una famiglia, nessuno verrà mai dimenticato. Chi, scalando una vetta, ti saluta, anche se ti ha visto per la prima volta, ti incita, ti dice che "è finita", di non mollare.Questo è il ciclismo, per me.