“Che sarà della neve, del giardino,che sarà del libero arbitrio e del destinoe di chi ha perso nella neve il cammino?”
“Ciò che ottieni raggiungendo i tuoi obiettivi non è così importante quanto ciò che diventi raggiungendo i tuoi obiettivi.”
“Impareremo a camminarePer mano insieme a camminare.”
“Per quanto il cammino sembri deviare dai nostri desideri in modo bizzarro e assurdo, esso finisce per condurci sempre alla nostra meta invisibile.”
“Incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. ”
Gesù non è venuto ad insegnare una filosofia, un’ideologia… ma una "via", una strada da percorrere con Lui, e la strada si impara facendola, camminando.
“Non fermarsi: andare! Andare per le strade delle vostre città e dei vostri Paesi, e annunciare che Dio è Padre e che GesùCristo ve lo ha fatto conoscere, e per questo la vostra vita è cambiata: si può vivere da fratelli, portando dentro una speranza che non delude.”
“Non perdete mai lo slancio di camminare per le strade del mondo, la consapevolezza che camminare, andare anche con passo incerto o zoppicando, è sempre meglio che stare fermi, chiusi nelle proprie domande o nelle proprie sicurezze.”
“E' bello avere tanti fratelli nella fede che camminano al nostro fianco, ci sostengono con il loro aiuto e insieme a noi percorrono la stessa strada verso il cielo. Ed è consolante sapere che ci sono altri fratelli che hanno già raggiunto il cielo, ci attendono e pregano per noi, affinché insieme possiamo contemplare in eterno il volto glorioso e misericordioso del Padre.”
Gesù ha fatto la nostra stessa strada per indicare a noi il cammino nuovo, cioè la "via nuova e vivente" che è Lui stesso. E per noi questa è l’unicastrada che, in concreto e senza alternative, dobbiamo percorrere con gioia e perseveranza.
“Nella vita consacrata si vive l’incontro tra i giovani e gli anziani, tra osservanza e profezia. Non vediamole come due realtà contrapposte! Lasciamo piuttosto che lo SpiritoSanto le animi entrambe, e il segno di questo è la gioia: la gioia di osservare, di camminare in una regola di vita; e la gioia di essere guidati dallo Spirito, mai rigidi, mai chiusi, sempre aperti alla voce di Dio che parla, che apre, che conduce, che ci invita ad andare verso l’orizzonte.”
“Come nella vita di ognuno di noi c’è sempre bisogno di ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso della mèta della propria esistenza, così per la grande famigliaumana è necessariorinnovare sempre l’orizzonte comune verso cui siamo incamminati. L’orizzonte della speranza! Questo è l’orizzonte per fare un buon cammino.”
"Camminare" è stata la prima parola che il Signore ci ha proposto: camminare, e poi costruire e confessare.
Uscendo per le strade, la fede limita l’avidità dello sguardo di dominio e aiuta il prossimo – quel prossimo concreto, che guarda con il desiderio di servirlo – a mettere meglio a fuoco il suo stesso “oggetto proprio e amato”, GesùCristo venuto nella carne.
“Il corso della vita è immutabile e la strada della natura è una sola e semplice.”