“- Borlotti: Indovini chi le ho preso? Ma...- Canà: Ma...- Borlotti: Mara...- Canà: Mara... c'è mia moglie Mara? Dov'è? Mara...- Borlotti: Marado...- Canà: Marado...- Borlotti: Maradona!- Canà: Maradonna Benedetta dell'Incoroneta!”
“Madonna Benedetta della Ribalta di Cerignola, fai segnare il gol ai Viola!”
“C'è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5.”
“La Juve si sceglie, non è la squadra del gonfalone, del municipio, della città. È un innamoramento che dura nel tempo.”
“A causa dell'ingresso di grandi sponsor sulla scena del calcio, sembra che il denaro abbia spostato i pali delle porte.”
“Trapattoni è uno che cura la squadra nei minimi particolari dal lunedì alla domenica. È uno che ti sta addosso e non ti dà respiro, che ti tiene sempre sulla corda.”
“L'allenatore ha sempre rappresentato una componente, importante finché si vuole, ma una componente. Un non-protagonista, il cui compito è far diventareprotagonisti i giocatori a lui affidati.”
“Oggi gli allenatori, per bravi che possano essere, sono diventati troppo importanti. Si presentano le partite dicendo o scrivendo Lippi contro il tale, Sacchi contro il tal altro e io non capisco più se stiamo parlando di calcio o di tennis.”
“Durante la partita fischiate pure ma l'inno nazionale è sacro.”
“Il calcio pare esser diventato una scienza, anche se non sempre esatta. Tuttavia, per me, si tratta prima di tutto e soprattutto di un gioco.”
“Il calcio è uno dei mezzi di comunicazione migliori al mondo: è imparziale, apolitico e universale.”
“Esiste un unicoesitopossibile: vittoria, pareggio o sconfitta.”
“L'Inter era una squadra leggendaria. C'erano giocatori come Facchetti e Mazzola, e in panchina c'era un totem come Herrera, con cui avevo parlato più volte e che mi convinse a lasciare il Bayern Monaco.”
“Sono un tifoso bianconero perché è il club che ha vinto di più nella storia del calcioitaliano, un po' come il Bayern da noi, e ha sempre avuto campioni e allenatori di grandissimo livello. Per questo motivo da sempre sono un suo sostenitore.”
“C'è gente che rilutta o recalcitra a prendere atto non della santità di Moggi, per carità di Dio, ma del reale stato degradato del calcioitaliano: è più facilesparare su Lucky o Licio Moggi –come lo chiamavo al tempo del suo potere, articoli e libri alla mano– che chiamare in causa le istituzioni sportive.”