“Non tutti i pugni dati con forza erano forti, non tutte le trappole meritavano di essere evitate né tutte le aperture meritavano di essere sfruttate, che la stanchezza non significava sempre spossamento, che non sempre le corde del ring erano una costrizione per la schiena, e anche all’angolo un pugile aveva sempre spazio per combattere, nessun knockout era uguale all’altro e ogni paradosso nascondeva un potere da sfruttare.”