“Si dice che i ballerini migliori siano quelli con i piedi piccoli. ”
“Il mio non fu proprio un bell’esordio. Fui quasi scartata. A distanza di anni di lavoro, di danza appunto, sono sicura che ci debba essere qualcosa di innato che conduca a fare la ballerina.”
“Rudolf Nureyev è stato un grande ballerino e coreografo e anche una persona molto difficile. Poteva anche essere terribile non a caso più volte, in scena, è stato scorretto con chi danzava con lui. Per me ha avuto sempre un grande rispetto, in scena sentiva la mia collaborazione, mi ha sempre riconosciuto una forza.”
“Ballare il repertorio, certo, è stato importante ma, forse ancora di più, è stata significativa la mia capacità di rinnovarmi, di trovare nuovi personaggi da interpretare e proporre. Importante il decentramento che mi ha portato a danzare in paesi piccoli ed in teatri piccolissimi.”
“I più grandi ballerini non sono grandi per il loro livello tecnico, sono grandi per la loro passione.”
“Per me la boxe è come un balletto ad eccezione che non c'è musica, nessuna coreografia ed i ballerini si picchiano l'un l'altro.”
“Sa allietare il pubblico semplicemente camminando sul pavimento.”
“Quando Ginger Rogers ballava con Fred Astaire, il pubblico guardava lui e non lei: è l'unico caso in cui l'uomo ruba la scena alla donna nel mondo dello spettacolo.”
“La sessualità delle ballerine è nelle gambe, quella dei tenori nella laringe. Per questo le donne si ingannano sul conto dei tenori e gli uomini su quello delle ballerine.”
“Tu sei il marito che non hanno mai avuto, sei il principe azzurro, quello che non è mai arrivato, sei la loro avventura di una notte. Tu sei il sesso sfrenato che avranno quella sera con te su quel palco!”
“Cara creatura! - ci potresti giurare - Quando i suoi piedi delicati volteggiano nella danza, Che i suoi passi sono fatti di luce, che la sua casa è in aria, E lei tocca il terreno solo per compiacimento.”
“Io non saprei cosa lo spirito di un filosofo possa desiderare di più dell'essere un bravo ballerino.”
“L’incontro casuale con il musical mi ha portato a dare un corso completamente diverso alla mia carriera, anche perché è arrivato nel momento giusto, quando avevo già un’età per cominciare a pensare ad un futuro non solo come danzatoreclassico.”
“Faccio parte di quella generazione di ballerini classici che posso definire un po' ottusi: ho vissuto diversi anni all’estero, ho avuto la fortuna di lavorare in Inghilterra e di girare un po' tutto il mondo con il London Festival Ballett; noi che facevamo danza classica pura quasi snobbavamo i musical, non si andava neppure a vederli. Oggi non è più così, ma allora c'erano questi pregiudizi.”
“Mia madre mi disse che io ho cominciato a danzare prima ancora di nascere. Pare che sentisse i miei piedini che tamburellavano per mesi dentro di lei.”