“Anticamente migliaia di Dei parevano pochi; oggidì uno è di troppo.”
“È l'intellettosuperficiale che non presta all'antichità la dovuta reverenza.”
“Non ci fu mai in tutto l’Oriente antico un mercato del lavoro e nessun uomo libero fu mai costretto a vendersi sottocosto.”
“L'universo si controbilancia. Le nazioni si divorano perchè una non potrebbe sussistere senza i cadaveri dell'altra. Io guardando da queste Alpi l'Italia piango e fremo, e invoco contro agl'invasorivendetta; ma la mia voce si perde tra il fremito ancora vivo di tanti popoli trapassati, quando i Romani rapivano il mondo, cercavano oltre a' mari e a' deserti nuovi imperi da devastare, manomettevano gl'Iddii de' vinti, incatenevano principi e popoli liberissimi, finchè non trovando più dove insanguinare i lor ferri, li ritorceano contro le proprie viscere.”
“La distinzione più evidente tra la vitaerotica dell’antichità e la nostra risiede certamente nel fatto che gli antichi mettevano l’accento sull’istinto, mentre noi lo mettiamo sul suo oggetto. Gli antichi esaltavano l’istinto ed erano pronti per esso ad onorare anche un oggetto inferiore; noi invece disprezziamo l’attività dell’istinto in sé, e la giustifichiamo solo in merito all’oggetto.”
“Gli antichi consideravano i sogni non come qualcosa che nascesse nella mente del sognatore, ma come un’ispirazione di origine divina.”
“La superiorità dei Greci sembra non tanto il risultato del clima e della società, quanto della semplicità del loro fine e dell'uniformità dei loro mezzi.”
“L'arte antica era la tiranna dell'Egitto, l'amante della Grecia e la serva di Roma.”
“Torniamo all'antico e sarà un progresso.”
“Gli uomini di Cro-Magnon che quindicimila anni fa dipingevano le grotte di Altamira e di Lascaux siamo noi, e uno sguardo all'incredibile ricchezza e bellezza di quest'opera ci convince, nel modo più istintivo e viscerale, che Picasso non aveva un vantaggio, quanto a raffinatezza mentale, su quegli antenati con cervelli identici ai nostri.”
“Il latino non si studia per imparare il latino; il latino, da molto tempo, per una tradizione culturale-scolastica di cui si potrebbe ricercare l'origine e lo sviluppo, si studia come elemento di un idealeprogramma scolastico, elemento che riassume e soddisfa tutta una serie di esigenze pedagogiche e psicologiche; si studia per abituare i fanciulli a studiare in un determinato modo, ad analizzare un corpo storico che si può trattare come un cadavere che continuamente si ricompone in vita, per abituarli a ragionare, ad astrarre schematicamente pur essendo capaci dall'astrazione a ricalarsi nella vitareale immediata, per vedere in ogni fatto o dato ciò che ha di generale e ciò che di particolare, il concetto e l'individuo.”
“I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.”
“Parla dei moderni senza disprezzo e degli antichi senza idolatria; giudicali tutti per i loro meriti e non per la loro età.”
“Non c’era eretico più gentile o meno coerente di Isabel; il credente più saldo, guardando le oscure pale d’altare o l’ammasso dei ceri, non avrebbe potuto sentire in modo più intimo la potenza suggestiva di questi oggetti, né avrebbe potuto essere più aperto a visitazioni spirituali.”
“Nei tempi antichi non c'erano le statistiche, perciò era necessario ripiegare sulle menzogne.”