“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondomomento migliore è adesso.”
“Diventando più vecchio apprezzo di più tante cose, per esempio gli alberi; quando ero giovane mi interessavano solo le macchine, gli aerei e le ragazze, adesso mi interessano gli alberi, le macchine, gli aerei e le ragazze.”
“Un albero appena nato sale dritto se gli piantiamo un palo vicino che lo tenga in linea. Allora s’appoggia e viene bene. Se invece cresce senza guida può storcersi e non si drizza più con niente.”
“Nella vita di ognuno c’è un animale che gli corrisponde e lo accompagna, come ognuno ha un albero che gli somiglia e gli sta simpatico.”
“Alberi e uomini non sono poi tanto diversi tra di loro.”
“Gli alberi non si spostano, ma possiedono un loro carattere che comunicano in vari modi: con la bellezza, con l’oscillazione delle fronde, con la consistenza delle fibre. E anche con la diversa reazione che hanno nei confronti di chi li tocca.”
“Quegli ulivi, nonostante il corpo stravolto, bugnoso, avvitato su se stesso come in preda a contorsioni tremende, conservavano un’eleganza, uno stile e un equilibrio mai riscontrati in nessun altro albero.”
“Un albero che mi angoscia, procurandomi una strana inquietudine, è l’acacia. Mi impensierisce a tal punto che ne parlo sottovoce, quasi con paura. Durissima, taciturna, solitaria anche se in gruppo, scontrosa e inattaccabile dagli attrezzi, è sicuramente pazza. È una donna che vive nella sua torre, difesa da lunghe spine acuminate. Una zitella altera e segaligna che non vuole ricevere né dare affetto alcuno.”
“Piove sui mirtidivini,su le ginestre fulgentidi fiori accolti.”
“E il pinoha un suono, e il mirtoaltro suono, e il gineproaltro ancóra, stromentidiversisotto innumerevoli dita.”
“Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo.”
“Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe esserecompito solo del fulmine.”
“Un albero ha bisogno di due cose: sostanza sotto terra e bellezza fuori. Sono creature concrete ma spinte da una forza di eleganza. Bellezza necessaria a loro è vento, luce, uccelli, grilli, formiche e un traguardo di stelle verso cui puntare la formula dei rami.”
“Qui posso misurare il tempo in foglie, in rami che si fanno spazio in aria. Da qui gli anni sono alberi che spingono dal basso verso l’alto. Da qui il tempo ha radici di mimosa, di mandorlo, di pioppo, noce, tiglio, leccio, rosmarino. Sono la famiglia che mi è cresciuta intorno. Loro e non i libridannopeso al vento.”
“Hai fatto misure per raggiungere la tua altezza? Hai usato la geometria per irradiare i tuoi rami? Ti sei lamentato per le tue braccia piegate dalla tempesta? Hai fatto l’inventario delle tue foglie per il sole? Tu non hai fatto nessuna di queste cose, e tuttavia l’uomo nella sua bravura non può competere con la tua perfezione.”