“Bisogna che il manager di domani si adatti alle più diverse condizioni dettate dal mercato, che sappia fare un po’ di tutto. Ora mi scusi ma devo far partorire una vacca in sala riunioni.”
“Se qualcuno giunge al punto di accettare acriticamente tutte le assurdità che le dottrinereligiose gli trasmettono, e perfino di ignorarne le contraddizioni vicendevoli, la sua debolezzaintellettuale non deve stupirci oltremodo.”
“Destino è accettare l’improbabile come fatto d’esperienza.”
“Noi tutti sogniamo; non comprendiamo i nostri sogni, e tuttavia agiamo come se nulla di strano accada nella nostra mente assonnata, strano almeno in confronto alle azionilogiche e significative della nostra mente quando siamo svegli.”
“Gli spiriti sono in genere meno affamati degli stomaci, e sopportano più allegramente la penuria.”
“L'adattamento non è camaleontismo, ma indica la capacità di resistere e di assimilare.”
“Nessun pazzo è pazzo se ci si adatta alle sue ragioni.”
“La mia gioia riguarda ciò che rientra nel mio elemento, e si sta sempre male al di fuori del proprio elemento. L'acqua non conviene agli uccelli più di quanto l'aria ai pesci.”
“Sentirsi appagati è un continuo atto di accettazione dell'evoluzione della propria esistenza.”
“Mi sono accettato molto in ogni evoluzione dell’età, mi piacevivere il momento e non cercare di rimanere ancorato a quando avevo vent’anni.”
Dicesi "sega mentale" il pensare a cose che non hanno attinenza con la realtà... A te sembrerà da questa definizione che allora le seghe mentali tu non te le fai mai. Questo tuo pensiero è un esempio tipico di sega mentale. La realtà è il nostro corpo e l'ambiente fisico che ci circonda... Se tu avessi il coraggio di accettare questa verità, il tuo compito di smettere di farti le seghe mentali e cominciare a goderti la vita sarebbe già per metà assolto.
“La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!”
“Noi consideriamo inoltre felici, coloro che dall'esperienza della vita, hanno imparato a sopportarne i mali e senza dissertare sui loro affanni.”
Nella “vitareale”, se vuoi riuscire, se vuoi resistere a lungo, devi sempre arrivare a un compromesso con la tua emotività: QUI niente reazione esagerata! QUESTO lo devo accettare! QUI devo mostrarmi superiore! – Adegui continuamente i sentimenti all’ambiente circostante, hai riguardo per gli affetti, ti infili nel centinaio di piccoli ruoli quotidiani, fai l’equilibrista, ragioni, soppesi, il tutto per evitare di danneggiare la struttura portante, dal momento che ne sei parte integrante.
“La forza di una lingua non consiste nel respingere ciò che è straniero, ma nell'assimilarlo.”