“La Chiesa non è al mondo per condannare, ma per permettere l’incontro con quell’amore viscerale che è la misericordia di Dio.”
“Senza la misericordia, senza il perdono di Dio, il mondo non esisterebbe, non potrebbe esistere.”
“La misericordia è un elemento importante, anzi indispensabile nei rapporti tra gli uomini, perché vi sia fratellanza. La sola misura della giustizia non basta.”
“Il relativismo ferisce tanto le persone: tutto sembra uguale, tutto sembra lo stesso.”
“Dio perdona tutto, offre una nuova possibilità a tutti, effonde la sua misericordia su tutti coloro che la chiedono. Siamo noi a non saper perdonare.”
“Non dobbiamo mai perdere la memoria delle nostre origini, del fango da cui siamo stati tratti.”
“Misericordia è l’atteggiamento divino che abbraccia, è il donarsi di Dio che accoglie, che si piega a perdonare.”
“Ci può essere misericordia senza il riconoscimento del proprio peccato? La misericordia c’è, ma se tu non vuoi riceverla… Se non ti riconosci peccatore vuol dire che non la vuoi ricevere, vuol dire che non ne senti il bisogno. A volte puoi aver difficoltà a capire che cosa ti è accaduto. A volte puoi essere sfiduciato, credere che non sia possibile rialzarsi. Oppure preferisci le tue ferite, le ferite del peccato, e fai come il cane: le lecchi con la lingua, ti lecchi le ferite. Questa è una malattianarcisista che porta l’amarezza. C’è un piacere nell’amarezza, un piacere ammalato.”
“La famiglia è la prima scuola dei bambini, è il punto di riferimento imprescindibile per i giovani, è il miglior asilo per gli anziani.”
“La corruzione è il peccato che invece di essere riconosciuto come tale e di renderci umili, viene elevato a sistema, diventa un abito mentale, un modo di vivere.”
“Quando uno sente la misericordia di Dio, ha una grande vergogna di se stesso, del proprio peccato.”
“La famiglia è anche la prima scuola della misericordia, perché si è amati e si impara ad amare, si è perdonati e si impara a perdonare.”
“Viviamo in una società che ci abitua sempre meno a riconoscere le nostre responsabilità e a farcene carico: a sbagliare, infatti, sono sempre gli altri. Gli immorali sono sempre gli altri, le colpe sono sempre di qualcun altro, mai nostre.”
“Chi è abituato a giudicare gli altri dall’alto, sentendosi a posto, chi è solito considerarsi giusto, buono e in regola, non avverte il bisogno di essere abbracciato e perdonato. E c’è invece chi lo avverte, ma pensa di essere irredimibile per il troppo male commesso.”
“La gioia vera non è l'allegria di un momento. Un individuo che non porta in sé la gioia, anche nei momenti tristi, non è sano. È ammalato nella psiche e nello spirito.”