“L'era dei rinvii, delle mezze misure, degli espedienti ingannevolmente consolatori, dei ritardi è da considerarsi chiusa. Ora inizia il periodo delle azioni che producono delle conseguenze.”
“È più faciledire che fare. Tu..., che hai quella lingua tagliente, come un'ascia, hai provato qualche volta, anche solo per caso, a fare bene ciò che, secondo la tua autorevole opinione, gli altri fanno meno bene?”
“Non parlare con tanta irresponsabilità… Non capisci che non appena tu scagli la prima pietra, altri – nell’anonimato – organizzano una lapidazione?”
“Domandati molte volte al giorno: faccio in questo momento quello che devo fare?”
“Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.”
“- Devi controllarti, e pensare prima di agire.- E tu invece hai il problema contrario! Pensi sempre e non agisci mai! Insomma, e se avessimo ricevuto questi poteri per un qualche fine superiore?!- E cioè, quale? Agganciare ragazze e faresoldi?- C'è qualcosa di meglio?”