“La forzaintellettuale non è come la forza fisica. Non hai alcuna presa sull'intelletto degli altri, se non entrano in simpatia con te. Infatti, sapere tanto di più su un argomento non ti dà superiorità, cioè potere sugli altri, ma anzi ti rende ancora più impossibile il fare la minima impressione su di loro. È dunque un vantaggio per te? Forse, per quanto riguarda la tua soddisfazione personale, ma crea un abisso ancor più grande fra te e la società.”
“Noi dobbiamo piuttosto difendere l'immagine della cultura che il libro esprime rispetto ad altre fonti di sapere. E la lettura come esperienza che non coltiva l'ideale della rapidità, ma della ricchezza, della profondità, della durata. Una letturaamante degli indugi e dei ritorni su di sé, aperta, più che alle scorciatoie, ai cambi di passo che assecondano i ritmi della mente e vi imprimono le emozioni e le acquisizioni.”
“Cultura: Facile da definire. Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura.”
“Tutte le volte che osservo forme di tradimento 'trionfale' ho un senso profondo di frustrazione e di inganno. E questo anche in campopolitico o nella vita civile e culturale. Quando vedo non tanto il peccato (siamo tutti peccatori), ma il trionfo del peccato, provo un grande fastidio.”
“La conoscenza non è cultura. Il campo della cultura comincia quando si è dimenticato Non-so-che-libro.”
“La cultura non è mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a fare una cosa senza sforzo.”