“La forzaintellettuale non è come la forza fisica. Non hai alcuna presa sull'intelletto degli altri, se non entrano in simpatia con te. Infatti, sapere tanto di più su un argomento non ti dà superiorità, cioè potere sugli altri, ma anzi ti rende ancora più impossibile il fare la minima impressione su di loro. È dunque un vantaggio per te? Forse, per quanto riguarda la tua soddisfazione personale, ma crea un abisso ancor più grande fra te e la società.”
“La cultura non sostenuta dal buonsenso è raddoppiata follia.”
“Cultura non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri (...) Cosicché essere colto, essere filosofo lo può chiunque voglia.”
“Lo studentucolo che sa un po' di latino e di storia, l'avvocatuzzo che è riuscito a strappare uno straccetto di laurea alla svogliatezza e al lasciar passare dei professori crederanno di essere diversi e superiori anche al miglior operaio.”
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri.”
“Questa non è cultura, è pedanteria, non è intelligenza, ma intelletto, e contro di essa ben a ragione si reagisce. La cultura è una cosa ben diversa.”