“C’è un tormento che di solito aggiungiamo volontariamente e senza necessità alla paura della morte: quando ci uniamo idealmente al dolore che gli altri proveranno alla nostra scomparsa. Se il problema fosse tutto qui, potremmo senz'altro metterci il cuore in pace. La patetica esortazione incisa sulle tombe di campagna, «Non vi addolorate per me, moglie mia e figli cari», ecc., viene in genere presto seguita alla lettera. Non lasciamo poi un vuoto tanto grande nella società come siamo inclini a credere, un po’ per aumentare la nostra importanza e un po’ per consolarci con la compassione postuma.”
“Il collasso dell’attenzione nella schizofrenia è stato capito da almeno un secolo.”
“La facilità non genera felicità, mai.”
“L’eternità non è un’estensione di tempo, ma un’assenza di tempo.”
“Quando c'è poca indipendenza crescono gli attriti: ecco dove cominciano i drammi.”
“L'insegnamento delle persone arroganti ha questo di particolare: che esse non sanno esporre con umiltà quello che insegnano, e anche le cose giuste che conoscono non riescono a comunicarle rettamente. Quando insegnano danno l'impressione di ritenersi molto in alto e di guardare di là assai in basso verso gli ascoltatori, ai quali sembrano far giungere non tanto dei consigli, quanto dei comandi imperiosi.”